Il 13 giugno 2001 è un giorno che rimarrà a lungo nella memoria dei tifosi della Fiorentina. La data segna l'ultimo trofeo vinto dal club viola.

All'Artemio Franchi, la squadra di Roberto Mancini ospitò il fortissimo Parma di Thuram, Cannavaro, Almeyda e Di Vaio, nella gara di ritorno della finale di Coppa Italia. Dopo la vittoria per 1-0 all'Ennio Tardini, i viola videro sfumare il vantaggio al 38° minuto, quando Savo Milosevic aprì le marcature per la squadra ospite e pareggiò i conti.

Nell'intervallo, il tecnico italiano scelse di mandare in campo l'altro dei suoi due assi portoghesi. Rui Costa era partito nell'undici titolare di quella che sarebbe stata la sua ultima partita in viola prima di trasferirsi al Milan. E così, toccò a Nuno Gomes venire fuori dalla panchina all'intervallo. Ancora non sapeva che sarebbe diventato l'eroe dell'incontro.

Al 65', Enrico Chiesa irruppe in mezzo, dopo un passaggio di Rui Costa, e vide l'attaccante portoghese lanciarsi alle spalle della difesa del Parma e, una volta davanti a Matteo Guardalben, non ebbe problemi a segnare regalando la Coppa Italia alla Fiorentina.

22 anni dopo, i tifosi viola possono avere nuovi motivi per sorridere. Questo mercoledì la Fiorentina affronta l'Inter, nella finale di Coppa Italia. Questa volta, senza l'asso portoghese in panchina, i toscani sperano di ripetere quell'impresa, in quella che sarà la loro terza finale della competizione nel XXI secolo (nel 2014 persero contro il Napoli, 1-3).