La Juventus si prepara al big match contro la Lazio pochi giorni dopo il pareggio di Coppa Italia contro l'Inter e il polverone che si è alzato dopo il teso finale di gara.
Un match che i bianconeri dovranno affrontare senza Massimiliano Allegri, che è stato costretto a rinunciare alla trasferta di Roma per via dell'influenza.
Nella conferenza stampa della vigilia, l'allenatore è tornato sugli episodi di razzismo e i brutti gesti che si sono visti in campo dopo il pareggio di Romelu Lukaku (29): "Ciò che è successo in campo è stato brutto da vedere, i giocatori e i dirigenti devono essere da buono, ottimo esempio. La cosa più importante, e di ciò che sono orgoglioso, è che la Juventus ha preso chi ha fatto insulti razzisti: combattiamo ogni tipo di discriminazione nei confronti di tutti i gesti razzisti. Detto questo, dobbiamo pensare al campionato". Niente da dire, invece, su Cuadrado, espulso a fine gara: "Non ho da dire nulla, so che per lui la Coppa Italia è finita".
Riguardo la partita di sabato, invece, il tecnico bianconero ha elogiato il lavoro di Sarri: "La Lazio sta facendo un ottimo campionato: hanno 54 punti rispetto ai nostri 59, è uno scontro diretto per il secondo posto. Sarri è tornato agli inizi, quando si contraddistingueva con le difese e difatti sono quella meno battuta: quest'anno Maurizio sta facendo bene e la squadra è molto più solida, lo dimostrano i numeri".
Buone notizie per i bianconeri, invece, sul fronte infortuni, con l'infermeria che si sta svuotando: "Devo vedere Pogba e Bonucci, che hanno lavorato con la squadra, devo vedere chi ha recuperato da martedì. Iling e Barrenechea non saranno della partita perché hanno giocato con la Next Gen una gara importante. Chiesa sta meglio, quando è entrato lo ha fatto bene. Ora devo decidere se farlo partire dall’inizio o dalla panchina anche considerando le tante partite, devo gestire le forze. Anche in difesa ci sarà qualche cambio".