Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Dopo Inter-Juve, l'Allegri furioso: "Siete delle m…, ma tanto arrivate sesti"

Massimiliano Allegri
Massimiliano AllegriAFP
Come ogni Derby d'Italia che si rispetti, anche il ritorno della semifinale di Coppa Italia, vinto 1-0 dall'Inter che ha così eliminato la Juventus, ha avuto un epilogo movimentato. Questa volta, non in campo, ma nel sottopassaggio del Meazza

"Siete delle m…, ma tanto arrivate sesti". E ancora: "Dobbiamo arrivare davanti a loro in campionato, non dobbiamo mandarli in Champions". A quanto pare, Massimiliano Allegri non ha preso benissimo l'eliminazione dalla Coppa Italia arrivata, ieri sera a San Siro, contro l'Inter (1-0).

E già, perché, come spesso succede nei Derby d'Italia, anche questa volta è finita male. E così, dopo la maxi rissa, con tanto di pugno di Cuadrado ad Handanovic, sul terreno di gioco dello Juventus Stadium, si è passati al sottopassaggio del Meazza.

"Sono volate parole grosse"

Secondo quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il tecnico bianconero avrebbe preso a male parole "prima il dirigente dell’Inter Dario Baccin, con cui c’erano stati degli screzi anche all’andata. Baccin era stato multato perché era sceso in campo a fine partita, nei momenti concitati della doppia espulsione di Handanovic e Lukaku".

La rosea spiega che "sono volate parole grosse, chi era nei paraggi ha raccontato che Allegri ha inveito un po’ contro tutti, se l’è presa perfino con Beppe Marotta, con cui ha lavorato alla Juventus e con cui ha sempre avuto un rapporto splendido (il dirigente provò a portarlo all’Inter prima che Max firmasse di nuovo con la Juventus), fino ad arrivare alla squadra, con offese anche piuttosto pesanti".

Il precedente

Episodio che, qualora dovesse essere confermato si aggiungerebbe a quello che, domenica scorsa, dopo la fine della gara contro il Napoli, aveva visto nel ruolo di protagonista (negativo) il vice di Allegri, Marco Landucci, che rivolgendosi a Luciano Spalletti si era lasciato scappare un colorito "pelato di m… ti mangio il cuore".