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Derby della Lanterna, scontri prima e durante la partita: ferito un tifoso

Aggiornato
Derby della Lanterna a rischio: scontri a Marassi
Derby della Lanterna a rischio: scontri a MarassiČTK / imago sportfotodienst / IMAGO
Mancavano ancora diverse ore all'inizio della sfida di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria quando sono cominciati i tafferugli nei pressi dello stadio. Cronaca di scontri annunciati.

È successo quello che tutti avevano messo in preventivo. Un po' come se ci si dovesse rassegnare a determinate cose invece che fare di tutto per evitarle. Nel momento stesso in cui il Genoa superò la Reggiana e la Sampdoria fece lo sgambetto il Como nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia, è cominciato il conto alla rovescia che avrebbe, "irrimediabilmente", portato allo contro tra le due tifoserie.

Ed è proprio quello che è successo prima e durante il derby della Lanterna. In mattinata i tifosi genoani e quelli doriani, nei pressi dello Stadio Luigi Ferraris di Marassi, precisemante all'altezza del ponte Gerolamo Serra, gli ultras dei due club genovesi sono venuti a contatto tra loro e la polizia generando il caos.

Fumogeni, bombe carta, spraghe e lancio di oggetti: i facinorosi non si sono fatti mancare seminando il caso per le vie del capoluogo ligure. E a questo punto si teme il peggio con l'avvicinarsi del calcio d'inizio dell'incontro previsto, se tutto va bene, per le ore 21.

Diversi feriti

E mentre era ancora in corso il derby tra Genoa e Sampdoria sono scoppiati altri disordini in una strada vicina allo stadio e una persona sarebbe rimasta ferita in modo lieve. Secondo le prime informazioni sarebbero stati i tifosi blucerchiati a lanciare oggetti e fumogeni contro la polizia che cercava di evitare i contatti con i genoani, in corso De Stefanis, nei pressi dello stadio.

Ad incendiare gli animi anche l'esposizione da parte dei genoani, durante il match, di alcuni striscioni rubati in primavera nella sede dei blucerchiati Tito Cucchiaroni. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri e diverse ambulanze.

In totale sarebbero 15 le persone ferite, in modo lieve, dentro e fuori lo stadio Ferraris. Si tratta di ferite lievi per traumi e contusioni. Uno dei contusi sarebbe stato colpito di striscio da un fumogeno lanciato da un ultrà.

Durante i disordini due ragazzi sono stati fermati dalla polizia in un vicolo di viale Ansaldo dove un gruppo di ultras incappucciati si erano nascosti dopo avere ha dato il via agli scontri. Gli agenti, in tenuta antisommossa, li hanno inseguiti per le stradine laterali. Trovati e sequestrati alcuni bastoni e una catena usati come armi.

Blocchi stradali delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa si sono protratti oltre la mezzanotte in diverse zone intorno allo stadio per evitare che i tifosi delle due squadre venissero ancora a contatto tra loro.

I precedenti

Le tensioni recenti tra le due tifoserie sono nate lo scorso 6 maggio quando un commando ultrà doriano accoltellò un tifoso genoano in un bar di Nervi. La risposta immediata arrivò con l'invasione da parte dei tifosi rossoblú della sede, per fortuna vuota, dell’Ultras Tito Cucchiaroni, storico centro di sampdoriani.

Insomma, cronaca di scontri annunciati, considerato che pochi giorni fa i "tifosi" di entrambe le fazioni si erano fatti vedere in città muniti di mazze e che gli ultrà blucerchiati avevano imbrattato i murales della gradinata nord dedicati a Signorini e De Andrè.