Dopo le quattro gare giocate ieri, che hanno visto le qualificazioni di Monza, Genoa, Udinese e Sassuolo, oggi in scena altri quattro match validi per i trentaduesimi. Domani ce ne saranno altri quattro, che interessano quattro squadre di A: Brescia-Venezia, Parma-Palermo, Sampdoria-Como e Torino-Cosenza.
Cremonese-Bari 6-5 (dopo i calci di rigore)
Dopo le quattro gare disputate ieri, oggi altri quattro incontri. Il primo vedeva di fronte due compagini di Serie B, Cremonese e Bari.
Dopo un primo tempo senza reti, il match si è sbloccato nella ripresa col gol del neo arrivo in casa grigiorossa Manuel De Luca e l'immediato pari dei pugliesi con un aotro nuovo acquisto, Giacomo Manzari, a dieci dalla fine.
Così la sfida si è dovuta giocare ai calci di rigore, che hanno visto prevalere i padroni di casa dopo gli errori di Vicari, Collocolo e Oliveri. Ad attendere i lombardi la vincente di Cagliari-Carrarese.
Verona-Cesena 1-2
Nel secondo match odierno è arrivato il colpaccio esterno del Cesena neopromosso in B, capace di battere fuori casa una squadra di categoria superiore come l'Hellas.
I padroni di casa, sotto di due reti (realizzate tra il 44esimo e il 49esimo rispettivamente da Augustus Kargbo e Cristian Shpendi, sempre assistito dal giocatore della Sierra Leone) sono riusciti solamente a dimezzare lo svantaggio nel finale grazie al neo arrivo Casper Tengstedt.
In virtù di questo risultato, i romagnoli passano il turno e adesso, ai sedicesimi di finale, aspettano la vincente del match tra Frosinone e Pisa.
Empoli-Catanzaro 4-1
Esordio molto positivo per l'Empoli, che batte nettamente il Catanzaro e si guadagna la sfida contro la vincente tra Torino e Cosenza, in campo domani.
I toscani hanno sbloccato la gara col numero 10 Jacopo Fazzini all'ottavo minuto, ma hanno subito subito il pari ad opera di Federico Bonini sugli sviluppi di un angolo, al quattordicesimo.
Nella ripresa ha funzionato il tandem composto da Lorenzo Colombo e Sebastiano Esposito, in gol entrambi. L'ex Milan ha anche colpito il palo, uno dei due legni di giornata per i toscani, vicini al 4-1 con Petar Stojanovic che ha scheggiato la traversa.
La quarta rete è arrivata comunque nei minuti di recupero ancora grazie a Jacopo Fazzini, in gol dopo una bella serpentina conclusa con un destro centrale.
Napoli-Modena 4-3 (dopo i calci di rigore)
Non è riuscito a sbloccare il match in oltre 94 minuti il Napoli di Antonio Conte, opposto al Modena di Pierpaolo Bisoli. I partenopei, orfani di Victor Osimhen in attacco (al suo posto Giacomo Raspadori come vertice alto del 3-4-3) non sono riusciti a sfondare il muro eretto dalla squadra emiliana, che ha primeggiato per tiri e possesso palla, collezionando parecchie conclusioni ma poche veramente pericolose.
Ma qualcosa è mancato tra i campani, che nel primo tempo hanno rischiato di andare in svantaggio quando Antonio Palumbo ha colpito la traversa.
Il match è così terminato ai calci di rigore, che hanno decretato il passaggio del turno del Napoli. Decisivi gli errori di Walid Cheddira, Thomas Battistella e Giovanni Zaro. Adesso ai sedicesimi la vincente di Parma-Palermo, in programma domani.