All'"Arena Garibaldi", il Pisa capolista in B cede al Cesena, che dopo aver eliminato il Verona in trasferta supera nuovamente il turno fuori casa. Lo 0-1 finale regala ai romagnoli il match contro l'Atalanta agli ottavi.
Primo tempo bloccato
Primo tempo bloccato e poco frizzante tra le due squadre, entrambe reduci da una prima parte di stagione molto positiva in Serie B.
Nei primi quarantacinque minuti tanto equilibrio in campo, ritmi bassi e quattro sole conclusioni verso lo specchio: quelle di Mendicino e Antonucci per gli ospiti e quelle di Arena e Angori per i padroni di casa.
Che hanno recriminato e non poco per un intervento di Pieraccini, già ammonito, proprio sul fantasista siciliano alla mezz'ora.
Cesena avanti
A inizio ripresa il Cesena parte meglio e la sblocca con Celia, bravo a supportare l'azione offensiva dei suoi inserendosi alla perfezione su cross di Antonucci dalla destra.
Il Pisa non ci sta e reagisce subito, non soltanto grazie ai cambi ma concretamente con le iniziative di Angori (traversa) e Giovanni Bonfanti, con un colpo di testa fuori di poco.
La squadra romagnola però quando affonda fa male, e Antonucci per poco non bissa il vantaggio centrando la traversa da posizione ravvicinata.
I nerazzurri provano il tutto per tutto con le sostituzioni, ma è il Cesena ad andare più vicino allo 0-2 con il subentrato Shpendi in due occasioni e soprattutto con Tavsan, che si divora un gol nel recupero.
Ma l'ultima occasione è per i ragazzi di Inzaghi, che colpiscono un clamoroso palo interno con Moreo al quinto minuto di recupero.