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Xavi e l'effetto del suo addio annunciato: "Ci siamo liberati tutti, è stato fenomenale"

Daniel Núñez
Xavi in sala stampa
Xavi in sala stampaDPPI vía AFP
Il tecnico del Barcellona ha parlato ai media alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Champions League.

Il Barcellona ha la fantastica opportunità di raggiungere le semifinali e, nel frattempo, di mandare un messaggio a tutta l'Europa: siamo tornati e vogliamo il titolo. La squadra di Xavi Hernandez, che è migliorata notevolmente da quando il tecnico catalano ha annunciato il suo addio a fine stagione, ha ottenuto una preziosa vittoria per 3-2 al Parco dei Principi e cercherà di fare altrettanto domani sera quando sarà fondamentale fermare Kylian Mbappé, come all'andata.

Partita: "È una grande opportunità per il club, lo staff e i giocatori. Il Montjuïc deve assomigliare alle notti magiche del Camp Nou e deve essere un calderone. Non faranno speculazioni. Immagino che saranno coraggiosi. Sarà difficile e molto equilibrata. Siamo entusiasti".

Così all'andata
Così all'andataFlashscore - StatsPerform

PSG, con più pressione: "Le squadre di Luis Enrique vanno sempre all'attacco. Non hanno speculato in questi anni e non lo faranno domani.

Ousmane Dembélé: "L'ho salutato prima della partita, ma non abbiamo parlato. Era venuto ma io ero occupato. Che itifosi lo accolgano come vogliono. Era in un momento straordinario (quando se n'è andato, ndr), ho molto rispetto per lui e non porto rancore".

Pedri e Gündogan vicino all'area di rigore: "Entrambi. Li immagino con la palla ad attaccare la linea difensiva avversaria, come ha fatto Ilkay in molte occasioni. Domani sarà molto difficile per i centrocampisti. Dovranno fare finte e controlli orientati. Se avranno spazio e tempo, avremo molto da guadagnare".

Le assenze di Andreas Christensen e Sergi Roberto: "Si faranno sentire, sono sensibili, così come quella di Gavi. Fanno male perché anche noi non abbiamo molte opzioni. Fanno male perché anche a centrocampo non abbiamo molte opzioni. La chiave è essere uniti, un gruppo, una squadra".

Pedri González: "È pronto, come tutti gli altri convocati.

L'importante è la squadra"

Joan Laporta, durante l'allenamento: "Mi ha detto che voleva partecipare al rondo. È un Culé, lo sente e lo vive. Viene spesso, quindi non è una novità. Abbiamo recuperato questo entusiasmo".

Sentimenti: "Sono molto orgoglioso di avere questa opportunità. Sono emozionato, come i tifosi del Barcellona. Le vittorie danno sollievo e le sconfitte non ti fanno respirare, quindi sono d'accordo con Ancelotti. Sono emozionato ed euforico".

Achraf Hakimi: "Loro hanno così tante opzioni e giocatori che non sai quali varianti useranno. Dobbiamo avere una struttura offensiva e difensiva molto chiara, indipendentemente dall'avversario. La scorsa settimana i nostri giocatori hanno giocato a un ottimo livello".

Liberi tutti
Liberi tuttiFlashscore - StatsPerform

Aspetto emotivo: "Molto importante. Sarà fondamentale controllarlo. Un'espulsione cambia tutto".

Doppio gol: "Sì, certo, e anche triplo (ride). È un peccato, ma siamo in vantaggio di un gol e questo ci dà morale".

All'Olímpic e non al Camp Nou: "L'ambiente non è lo stesso, ma sono sicuro che i tifosi lo renderanno molto simile".

Futuro: "Non preoccupatevi tanto di me, l'importante è la squadra".

"Non faremo speculazioni"

Tripletta con Luis Enrique e Pep Guardiola: "Sono i due che mi hanno segnato di più, insieme a Luis Aragones".

Raphinha: "Ha molte capacità e molto talento. Può fare la differenza in molte occasioni".

Barcellona, la ricetta del successo: "Abbiamo fatto un buon lavoro negli ultimi anni e la scuola genera molti allenatori. Questa è la filosofia. Nutre molto i giocatori e fa capire loro perché le cose accadono".

Lamine Yamal e Pau Cubarsí: "Sono molto loquaci e vogliono sempre migliorare. Non credo che sia necessario dire loro altro. Non hanno bisogno di motivazioni extra.

Importanza di raggiungere le semifinali: "Sarebbe un motivo in più per essere felici e renderebbe tutto più mitico. Sarebbe un successo per il club, i giocatori e lo staff. C'è eccitazione per questa opportunità e questo è un grande successo".

Atteggiamento: "Quello che vogliamo è attaccare e vincere, prevedo una partita simile a quella dell'andata. Abbiamo una guerra calcistica e ci saranno momenti in cui soffriremo. Non speculeremo".

Se si sente più libero dopo il suo annuncio: "È stato un bene per me, per i giocatori e per la stampa. Siamo stati tutti liberati, ora abbiamo più senso di appartenenza. Penso che sia stato fantastico".

Potete seguire la partita in diretta su Flashscore.