Martedì Diego Pablo Simeone festeggerà le 100 panchine in Champions League come allenatore dell'Atlético di Madrid. Lo farà a Rotterdam, dove i Colchoneros affronteranno il Feyenoord.
Si tratta di un traguardo storico per l'argentino, che entrerà a far parte di un club che vanta leggende come l'allenatore Alex Ferguson e Arsene Wenger. Un club d'elite di cui farà parte anche il tecnico che continua a battere record come allenatore dell'Atleti.
Una cosa che lo rende orgoglioso per tutti gli anni in cui ha allenato con gli spagnoli, come ha spiegato in conferenza stampa: "Come diciamo sempre, spero nel meglio. Lavoriamo per ottenere il meglio. Sono orgoglioso di aver disputato 100 partite con l'Atlético de Madrid perché il club ha avuto abbastanza continuità negli ultimi anni, il che è molto importante per la nostra gente e per crescere".
Ma lungi dall'essere compiaciuto, per il Cholo Simeone ciò che conta davvero, al di là dei traguardi personali, è battere il Feyenoord: "L'importante è giocare una grande partita. Affrontarli con la determinazione di portare la partita dove crediamo di poter fare danni".
Un avversario da tenere d'occhio, perché ha attaccanti pericolosi come Santiago Giménez:"È un attaccante con un gol, con un buon posizionamento e forte, che di solito è ben posizionato quando la squadra va in attacco. Giocheremo con quello che hanno visto loro, una squadra agile, con gente che attacca all'interno, in profondità sugli esterni, che genera una buona pressione in modo dinamico nella tua metà campo", ha concluso.