I campioni in carica della Premier League si sono accontentati di un punto all'Etihad Stadium, mentre coloro che l'anno scorso hanno vinto il campionato di Serie A hanno offerto una solida prestazione difensiva che ha tenuto a bada l'arrembante Erling Haaland. Di conseguenza, il Manchester City non è riuscito a prolungare la sua striscia di vittorie.
La squadra di Pep Guardiola ha effettuato solo cinque tiri in porta e ha faticato a bloccare gli italiani, nonostante sia riuscita comunque a prolungare la sua imbattibilità nel torneo a 24 partite (16 vittorie e otto pareggi), a un passo dal record stabilito dal Manchester United tra il 2007 e il 2009 (25 partite).
È interessante notare, inoltre, che per la seconda volta in 42 partite casalinghe di Champions sotto la guida dello spagnolo, i Citizens non siano riusciti a trovare la rete, un anno e mezzo dopo il pareggio senza reti con lo Sporting nel marzo 2022.
Parlando con i media in zona mista, il difensore Ruben Dias ha parlato della prestazione della sua squadra contro l'Inter, in quella che è stata una replica della finale di Champions League del 2023: "Alla fine si tratta di un punto guadagnato, è questo il modo in cui lo guardiamo. Volevamo tutti i tre punti, come sapete, ma credo che la squadra si sia comportata bene. Non abbiamo giocato contro una squadra qualsiasi. Come nella finale di Istanbul, sono ancora una squadra molto forte e hanno molta qualità in diverse posizioni del campo".
L'Inter ha messo a referto ben 10 conclusioni nel primo tempo di questa partita, diventando la prima squadra avversaria a riuscire ad accumulare almeno 10 tiri nei primi 45 minuti di uno scontro di Champions League all'Etihad dopo il Monaco nel febbraio 2017.
E, alla fine, il lusitano ha voluto nuovamente esaltare l'operato dei nerazzurri: "Non è facile pressare contro di loro, che sono anche bravi in transizione anche se sono su un blocco basso. E se la transizione non funziona, riescono anche a uscire col possesso. Credo che siano una squadra molto completa".