Non poteva sognare esordio europeo migliore Ivan Provedel, che all'ultimo secondo di Lazio-Atletico Madrid ha segnato di testa il gol del pari dei biancocelesti facendo impazzire il pubblico dell'Olimpico.
E forse anche gli stessi tifosi laziali non potevano immaginare un ritorno in Champions League così emozionante, dopo una partita sofferta in cui la palla sembrava non volesse entrare.
Alla fine ci ha pensato il portiere ex Spezia, arrivato a giocarsi un match così importante alla soglia dei trent'anni: chiamato a salire in occasione dell'ultimo calcio d'angolo visto che non c'era più nulla da difendere, Provedel ha deviato quel poco che serviva un gran pallone messo al centro da Luis Alberto beffando così gli spagnoli.
I precedenti
Provedel, che ha passato gran parte della sua carriera nelle categorie minori, aveva già segnato un gol in carriera, veramente molto simile a quello odierno.
Era il 7 febbraio 2020 e allora il friulano giocava nella Juve Stabia e punì l'Ascoli, condannando bianconeri al 2-2.
Provedel si aggiunge alla lunga lista di portieri goleador: restando in campo europeo l'ultimo portiere a segnare in Champions League era stato Vincent Enyeama il 29 settembre 2010 in Hapoel Tel Aviv-Olympique Lione, ma dal dischetto.
Il commento a caldo
"Io freddo nell'esultanza dopo il gol all'Atletico Madrid? Penso di non rendermene ancora conto, il calcio nelle cose belle e cattive è rapido e veloce, stasera me la godo. Purtroppo non abbiamo vinto. E' stato un bel gol? Per fare una battuta, ho studiato Immobile".
E ancora: "Più bello questo gol o quello realizzato contro l'Ascoli quando giocavo con la Juve Stabia? Tutti e due hanno un grande significato per me, erano due situazioni diverse".