Pallone d'Oro: cominciato il conto alla rovescia di Vinicius e Ancelotti non ha dubbi
Quella di ieri è stata la serata di Vinicius (24). Prima ha pareggiato i conti sul 2-2 dopo aver ricevuto un passaggio da Mbappé, sporcato da un difensore del Borussia Dortmund, battendo Köbel. Il VAR ha rivisto un possibile fuorigioco del francese, che non c'era, e il gol ha infiammato il Bernabéu, che ha iniziato a credere nella rimonta.
Poi, dopo una corsa chilometrica, ha realizzato il 4-2, avendo la meglio su Süle e incrociando il pallone in fondo alla rete. Nel tempo supplementare ha segnato, infine, il quinto gol, concludendo con classe un contropiede e superando il portiere svizzero del Dortmund.
Una tripletta che conferma il livello mostrato durante un'inter stagione in cui non è riuscito a segnare solo per la sua nazionale, ma che lo rende il principale favorito nella corsa al Pallone d'Oro che verrà assegnato lunedì prossimo.
Carletto vota Vini
E proprio su questo tema si è pronunciato anche Carlo Ancellotti che ha decretato che il brasiliano è già pronto per vincerlo. Magari non necessariamente per il 2024, in quanto i voti sono già stati espressi, ma sicuramente per il 2025. Per il tecnico italiano, che di campioni e palloni d'oro ne ha allenati molti, "è raro vedere un calciatore giocare un secondo tempo come quello di Vinicius contro il Borussia Dortmund. Vincerà il Pallone d'Oro non grazie alla prestazione di stasera, ma grazie a quello che ha fatto l'anno scorso". Al di là dei gol al Borussia, Vini è diventato virale sui social un video che ritrae Vinicius correre dietro a un difensore tedesco nel tentativo di portargli via la palla.
Intanto, i bookmakers stanno già stilando le classifiche dei favoriti per il Pallone d'oro del 2024. Lo scorso anno per l'ottava volta è andato all'argentino Lionel Messi, attualmente in MLS con l'Inter Miami. Ma né lui né il cinque volte vincitore portoghese Cristiano Ronaldo, ora il Saudi League, sono nella lista di quest'anno. Il Real Madrid può sperare di "aggiudicarsi" il titolo grazie a Vinicius e all'inglese Jude Bellingham. È sfida aperta con lo spagnolo Rodri e con il norvegese Erling Haaland del Manchester City. Outsider è l'argentino Lautaro Martinez dell'Inter.