Inzaghi guarda alla Champions: "L'anno scorso vissute notti magiche, vorremmo rifarlo"
"Tutte vogliono evitare l'Inter? L'anno scorso abbiamo vissuto notti magiche, con la società e i nostri fantastici tifosi. E noi vorremmo rifarlo. Ma già da domani affrontiamo una grande squadra. Ha ruotato 22 giocatori nelle ultime 4 partite e non è mai cambiata. Ce la giocheremo". Lo ha detto l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi, in conferenza stampa alla vigilia dell'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid.
"Sarà una bellissima gara, l'episodio la può cambiare - dice ancora Inzaghi -. Penso al ritorno contro il Liverpool di due anni fa, stavamo dominando e abbiamo avuto un'espulsione. O la finale contro il City che poteva avere un altro epilogo".
Riguardo le assenze, specifica: "A parte Cuadrado, Acerbi e Sensi, che sono assenze importanti, ho a disposizione 20 giocatori e tutti mi hanno dimostrato di poter giocare. Sceglierò domani mattina dopo l'ultimo allenamento".
Sul tema turnover, poi, spiega: "L’anno scorso abbiamo fatto gli ultimi tre mesi molto bene cambiando otto giocatori ogni tre giorni. Però avevo recuperato tutti e in quel momento era la soluzione migliore. Non so cosa succederà da qui a fine stagione. Venerdì avevamo avuto sei giorni di lavoro dopo Roma e nelle ultime otto partite abbiamo quasi sempre, a parte la Supercoppa, potuto lavorare nel modo giusto. Adesso sappiamo che cambierà, perché giocheremo 72 ore e sarà tutto più difficile e complicato. Chiaramente giocando ogni volta a settimana è più semplice, per i recuperi e gli infortuni: i ragazzi lavorano bene e sono monitorati, di volta in volta devo fare scelte non semplici".
Il vantaggio sulla Juve, però, potrebbe aiutare: "Non più di tanto, aiuta il percorso. Dobbiamo continuare sapendo che mancano un’enormità di partite. Abbiamo fatto un ottimo cammino per 25 partite, prima di Riyadh eravamo a meno uno in campionato e ora abbiamo un discreto vantaggio. Va tutto molto veloce, dobbiamo essere concentrati anche quando dormiamo: le insidie sono dietro l’angolo e in questo caso è l’Atletico, non la devo presentare io perché sappiamo che tipo di squadra è".
Simone Inzaghi, però, non vuole considerarsi favorito: "Noi tra i favoriti per la Champions? Può essere la logica conseguenza di quello che sta esprimendo la squadra, ma l'ho detto prima: dobbiamo rimanere molto concentrati a fare quello che abbiamo fatto in questi primi sei mesi, poi sarà quel che sarà. Da qui alla fine saranno tante partite, tante sfide da affrontare sempre nel migliore dei modi, a partire da domani sapendo che sarà molto difficile".
Nell'Atletico torna Morata
Alvaro Morata ha recuperato dall'infortunio riportato una decina di giorni fa in campionato contro il Siviglia, quando era uscito dal campo in lacrime, ed è quindi disponibile per la sfida di Champions di domani al Meazza contro l'Inter.
Diego Simeone, infatti, lo ha inserito nella lista dei convocati. Torna a disposizione anche il difensore Gabriel Paulista.