Inzaghi carica i suoi in vista del derby contro il Milan: "Ci vorrà un'Inter speciale"
"Sappiamo che partita andremo a incontrare. Sappiamo tutti cosa rappresenta il derby per noi, per la società e i tifosi. Ci vorrà un'Inter speciale, abbiamo speso tante energie fisiche e mentali in Champions ma in partite come queste a volte trovi energie che neanche tu pensavi di avere". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi alla vigilia del derby contro un Milan in difficoltà e Paulo Fonseca già in bilico.
"Rischio di arrivare con la pancia piena? Non deve capitare. Dovremo fare una grandissima gara, i derby sono partite che vanno al di là di tutti i pronostici".
"I dettagli saranno fondamentali e lì dovremo essere più bravi dei nostri avversari - ha proseguito -. I miei giocatori hanno un forte senso di appartenenza, sono molto legati tra di loro, alla maglia dell'Inter e ai nostri tifosi. È sicuramente qualcosa che ti fa dare qualcosa in più in campo".
"I ricordi non portano punti"
"Abbiamo ancora tanto da dimostrare, la stagione è appena cominciata. Non bisogna pensare ai derby passati, sono bellissimi ricordi ma i ricordi non portano punti e gol quindi dovremo avere massima attenzione perché giocheremo contro una squadra che ha ottimi giocatori".
"Noi ci sentiamo forti contro tutto e tutti. Gli ultimi derby sono stati positivi ma quello che è stato è stato, bisogna guardare al presente e alla partita di domani che sarà una partita estremamente difficile per noi. Dovremo farci trovare pronti con l'organizzazione e i principi che ci hanno fatto fare buone partite".
Lautaro si o Lautaro no?
"Oggi ci sarà l'ultimo allenamento, ho qualche dubbio di formazione che domattina scioglierò. Su Lautaro non esiste nessun caso, ha giocato un anno intero senza mai fermarsi, è tornato prima per essere subito pronto e si sta impegnando tantissimo. Ieri ha fatto un ottimo allenamento, se starà bene giocherà senz'altro dal primo minuto".
"Non esistono titolari, ho 24 giocatori che tra poco saranno 25 con Buchanan e hanno il dovere di mettermi in difficoltà. Dumfries? Sta bene, era già entrato bene le ultime partite. È uno dei ballottaggi, è uno dei dubbi che mi porterò fino alla vigilia di domani - ha proseguito -. Penso che i campionati si vincano negli scontri diretti, sono importantissimi, ma grande importanza ce l'hanno anche le partite con le piccole che in queste prime partite sembrano poter dare fastidio a tutti".