Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Inzaghi alla vigilia di City-Inter: "Sappiamo cosa dobbiamo fare, non è rivincita di Istanbul"

Simone Inzaghi
Simone InzaghiOLI SCARFF/AFP
Il tecnico dei nerazzurri commenta il caso Lautaro, sminuendolo: "Troverà la forma migliore con le partite e gli allenamenti, troverà il gol come sempre".

"Non c'è bisogno che presenti io il Manchester City, non perdono in casa dal 2018. Sappiamo cosa dobbiamo fare, dobbiamo fare una partita gigantesca. Corsa, aggressività, determinazione, tante componenti per fare un'ottima gara".  Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi nella conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions League contro il Manchester City.

"A Monza siamo stati sottoritmo. Con l'Atalanta è stata un'altra partita. Ma avevo tanti giocatori in giro per il mondo. Sappiamo bene che domani dovremo avere un altro ritmo e un'altra intensità. In Europa il livello si alza ancora di più. Ma sono molto soddisfatto dei ragazzi - ha aggiunto -. Domani non è una rivincita della finale di Istanbul, è una partita di prima fase. Ed è tutto diverso perché devi preparare otto squadre diverse, prima preparavi le partite contro tre squadre".

"Lautaro troverà la forma migliore con partite e allenamenti"

"Caso Lautaro? Ma assolutamente no (ride, ndr). Lautaro è il nostro capitano e farà tantissimi gol. È arrivato un mese dopo gli altri, è tornato prima, ha avuto un problema fisico, ha viaggiato tanto. Troverà la forma migliore con le partite e gli allenamenti, troverà il gol come sempre. Lauti sarà sempre una soluzione, mai un problema".

"Dalla priorità alla Champions? Farò delle valutazioni per domani, ho diversi dubbi per la formazione di domani. Siamo a inizio stagione, bisogna fare valutazioni diverse. Il City è la squadra più forte d'Europa, giochiamo in trasferta, siamo l'unica italiana che gioca in trasferta, abbiamo giocato a Monza domenica e non sabato. Ma sono sereno e tranquillo".

C'è solo un precedente tra le due
C'è solo un precedente tra le dueFlashscore

Le parole di Rodri e il turnover

"Rodri ha parlato di sciopero per le troppe partite? Sappiamo che si gioca tanto, tutte queste partite sono anche il motivo per cui guadagniamo tanto. Ci dobbiamo adeguare".

"Quest'anno finiremo a metà luglio con il Mondiale, dovrò alternare i giocatori il più possibile. Il turnover lo valuto di volta in volta in base ai dati dei singoli giocatori. Ma valuto la singola partita, non vado oltre - ha aggiunto -. Secondo me questo format della Champions avrà successo. Sarà più dispendioso, due partite in più, poi per molti i playoff. Ma secondo me sarà molto interessante".