Il Milan in Champions League crea tanto ma spreca tutto, il Newcastle strappa il pareggio
È un altro Milan quello di Champions League, dopo la batosta nel derby contro l'Inter. Rossoneri più volitivi, equilibrati e agguerriti, ma non altrettanto concreti sotto porta.
Con il Newcastle a Milano, nonostante le tante occasioni create dalla squadra di Stefano Pioli, finisce con un mero 0-0.
Prima della partita l'ovazione per l'ex di turno tanto atteso, Sandro Tonali. L'ex centrocampista rossonero, osannato dai suoi ex tifosi, non ha brillato, forse per l'emozione e la pressione di giocare nel suo vecchio stadio.
Tuttavia, i rossoneri sono stati i primi ad accendersi, con Tommaso Pobega e Rade Krunić che hanno costretto Nick Pope a salvare con tentativi dalla distanza, prima che il portiere reagisse bene per respingere il colpo di testa di Théo Hernandez.
I Magpies hanno tenuto duro per tutto il tempo. Il Milan c'ha provato dopo la mezz'ora, quando Olivier Giroud ha trovato solo la rete laterale.
Rafael Leão ha poi sbagliato il suo tentativo di rovesciata dopo aver danzato in area. Un altro tiro di Pobega era stato respinto da Jacob Murphy sulla linea.
Tanto Milan e poco Newcastle che ha faticato a mostrare la qualità necessaria per andare in vantaggio dopo l'intervallo.
Nella Ripresa stesso copione con il Milan a fare gioco, ma meno incisivo rispetto al primo tempo. Leão è andato più vicino di tutti al gol quando il suo colpo di testa al volo su cross di Florenzi si è depositato sopra la porta di Pope.
Alla fine Pioli può rammaricarsi per le tante occasioni sprecate dalla sua squadra. Per il tecnico rossonero un pensiero in più dopo l'uscita per infortunio di Mike Maignan, sostituito da Marco Sportiello.
Il Newcastle con questo pareggio è rimasto per la quinta volta senza vittoria in trasferta, ma può trarre molti vantaggi da un punto nella sua prima partita nel cosiddetto "Gruppo della Morte".