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Come giocherà la Roma di Ranieri? Modulo, giocatori da ritrovare e probabile formazione

Diretta
Claudio Ranieri in panchina durante Cagliari-Lecce
Claudio Ranieri in panchina durante Cagliari-LecceEnrico Locci / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP)
Con l'arrivo di Claudio Ranieri, la Roma proverà a rialzare la testa per superare un periodo estremamente negativo. Il tecnico ex Cagliari dovrà riportare serenità in un ambiente difficile, dove servirà inoltre ritrovare alcuni giocatori come Dybala.

Tutto si sta pian piano allineando in casa Roma, dove torna sempre volentieri Claudio Ranieri, scelto dai Friedkin come traghettatore dei giallorossi fino al termine della stagione. Un ruolo già ricoperto in passato dal tecnico ex Cagliari, che proverà a curare i malumori di diversi giocatori, provando ad agguantare una qualificazione alla Champions League. 

Il mister romano, dopo esser volato a Londra (insieme al suo procuratore) per incontrare i vertici del club, ha accettato i termini proposti e ha ritenuto opportuno tornare in una piazza calda ed esigente, la quale ora è curiosa di conoscere i dettagli di questo nuovo matrimonio con Roma. 

Uno degli aspetti fondamentali da considerare quando avviene un cambio di rotta è sicuramente il cambio del sistema di gioco. Ranieri non ha una vera e propria identità tattica, in quanto ha sempre utilizzato diversi moduli nel corso della sua carriera, alternando la difesa a quattro con quella a tre. Nella formazione giallorossa sono presenti elementi molto duttili come Cristante, Angeliño, El Shaarawy e Pellegrini, ma è molto probabile che il nuovo tecnico vada alla ricerca di garanzie, schierando ogni giocatore nella sua posizione consona. 

I prossimi impegni della Roma di Ranieri
I prossimi impegni della Roma di RanieriFlashscore

Ovviamente è previsto il ritorno a pieno regime di Paulo Dybala, il quale supporterà il bomber Artem Dovbyk con la solita libertà nel cercare e creare spazi. Da capire se i due perni offensivi saranno lanciati in un 4-3-2-1 (anche 4-2-3-1) o in un 3-4-2-1, modulo utilizzato fin qui da Ivan Juric.

Il compito di Ranieri sarà quello di trarre il meglio dalla "Joya", non proprio indispensabile per l'ex allenatore del Toro, con il quale non è mai scattata la scintilla. Ritrovare Paulo può sicuramente giocare un ruolo fondamentale per il nuovo tecnico giallorosso, il quale dovrebbe affidarsi, per il resto, ai titolarissimi già impiegati fino a questo momento della stagione. 

PROBABILE FORMAZIONE DI RANIERI:

(3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Angeliño; Celik, Cristante, Koné; El Shaarawy; Pellegrini, Dybala; Dovbyk.

LE POSSIBILI VARIAZIONI TATTICHE:

(4-2-3-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angeliño; Cristante, Koné, Dybala, Pellegrini, El Shaarawy; Dovbyk.

(4-3-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angeliño; Cristante, Koné, Pellegrini; Dybala, Soulé; Dovbyk. 

Come già spiegato, la duttilità di diversi giocatori potrebbe portare Ranieri a modificare leggermente l'assetto, passando a una difesa a 4 per abbassare Pellegrini in un centrocampo a 3; modifica che servirebbe per lanciare sia Dybala che Soulé alle spalle di Dovbyk. Sulla trequarti, come visto fin qui, non mancano inoltre le alternative, con Baldanzi e possibilmente anche El Shaarawy pronti a giocarsi il posto con i due argentini. 

Da capire, infine, quanto verranno impiegati Pisilli, grande rivelazione di quest'anno, e Hummels, utilizzato con il contagocce da Juric.