Il Liverpool si recherà martedì in casa del Milan nella rinnovata competizione, che prevede una fase di campionato di otto partite e un possibile spareggio dentro-fuori tra la nona e la ventiquattresima per centrare gli ottavi.
All'inizio del mese, il sindacato mondiale dei calciatori FIFPro ha chiesto l'introduzione di misure di salvaguardia per i giocatori che devono già affrontare carichi di lavoro eccessivi in un calendario in costante crescita.
"A volte nessuno chiede ai giocatori cosa ne pensano dell'aggiunta di altre partite", ha detto Alisson ai giornalisti.
"Forse la nostra opinione non è importante, ma tutti sanno cosa pensiamo dell'aumento delle partite. Tutti sono stanchi di questo".
Il Liverpool potrebbe giocare più di 60 partite in questa stagione, dopo averne disputate 58 lo scorso anno. "Capiamo che abbiamo da tenere testa a media e TV, a UEFA, FIFA, Premier League e altre competizioni nazionali", ha detto il brasiliano Alisson.
"Non siamo stupidi. Capiamo che la gente vuole più partite, ma la cosa più ragionevole sarebbe che tutte queste parti che ho citato e le persone che sono responsabili della stesura del calendario si sedessero insieme e ascoltassero tutte le parti, compresi i giocatori". Alisson ha giocato più di 40 volte la scorsa stagione per il club e il paese.
"Se sei stanco non puoi competere ad alto livello. Quello che voglio è dare il massimo in tutte le partite che gioco", ha detto Alisson. "Al momento non sembra che siamo vicini a una soluzione per il bene del calcio e dei giocatori".
Slot si prende tempo per giudicare il nuovo format
L'allenatore del Liverpool Arne Slot ha detto che potrà giudicare il nuovo formato della Champions League solo alla fine della stagione. "L'unica cosa che mi piace, da persona che ama vedere il calcio, è che ogni sera c'è una bella partita", ha detto. "Ma come sarà con due partite in più per i giocatori? È una cosa che dobbiamo scoprire, ma non credo che nessuno abbia la risposta al momento".