Al Napoli non basta Politano: l'Union ferma i partenopei sull'1-1 al Maradona
Il Napoli si ferma contro l'Union Berlino: i tedeschi hanno sfruttato le ripartenze per strappare un 1-1 che sta un po' stretto ai partenopei.
I padroni di casa sono partiti forte nel primo tempo, mostrando grande determinazione nel passare subito in vantaggio, con un pressing costante sulla difesa avversaria.
Per assistere alla prima vera occasione da gol, però è servito attendere il 24', quando Natan ha sfiorato il vantaggio colpendo di testa su un cross dalla trequarti, con la palla che però si è stampata sul palo. Si tratta del 13esimo legno da inizio stagione, un record assoluto tra le squadre di Serie A.
Gli azzurri, però, hanno continuato a spingere e al 30' è arrivata la seconda occasione azzurra. Dopo una lunga azione gestita magistralmente dagli uomini di Garcia, il pallone è arrivato a Di Lorenzo, che ha l'ha appoggiato sul secondo palo. Qui, Anguissa ha colpito di testa da pochi passi, infilando la palla dell'1-0 in rete.
A spegnere l'esultanza del Maradona, però, è stato il Var, che ha annullato la rete per via di un contatto tra Di Lorenzo e Roussillon, scatenando le proteste dei giocatori del Napoli e dei tifosi.
Per trovare finalmente il gol del vantaggio, i partenopei non hanno dovuto aspettare molto: meno di dieci minuti dopo, al 39', è stato ancora una volta un colpo di testa a servire sul piatto d'argento l'occasione dell'1-0 ai padroni di casa.
Questa volta, Matteo Politano non ha fallito, spiazzando Ronnow e firmando il suo secondo gol in Champions League, dopo quello contro i Rangers del settembre 2022.
Il gol non ha scalfito le energie dei tedeschi, che dopo essere passati in svantaggio hanno iniziato a cercare sempre più spazi per arrivare in porta e firmare il pareggio. La chance più grande è arrivata a pochi secondi dal fischio della fine della prima metà, quando Juranovic si è tuffato nell'area di rigore azzurra, ma il suo tiro si è stampato, per l'ennesima volta della gara, sul palo.
Il secondo tempo è stato molto più bilanciato, con occasioni da entrambi i lati e le squadre molto più allungate, che quindi hanno concesso, ma anche creato, più chance.
La ritrovata energia dell'Union Berlino è stata premiata al 52', quando, proprio approfittando dello sbilanciamento della squadra di Garcia in avanti, gli ospiti sono riusciti ad andare in porta.
Decisivo Fofana, protagonista tra i suoi nella seconda frazione, che si è rivelato letale su un rimpallo, dopo che Meret aveva parato il tiro di Becker, infilando in rete la palla del pareggio.
Dopo il pareggio, il Napoli ha iniziato a spingere sempre più in attacco alla disperata ricerca del raddoppio.
Il più pericoloso è stato Kvicha Kvaratskhelia, che ha sfruttato la sua esplosività per arrivare in porta in più occasioni, trovando però sempre i guantoni dell'estremo difensore dell'Union.
L'Union, invece, ha cercato di sfruttare il baricentro molto alto della squadra di Garcia e gli spazi lasciati scoperti per colpire gli avversari in contropiede e mettere in difficoltà la retroguardia del Napoli.
Tutto inutile, da entrambi i lati, per sbloccare il risultato: la sfida si è chiusa sull'1-1, con un punto ciascuna che non complica eccessivamente il percorso del Napoli, a un passo dalla qualificazione.