ESCLUSIVA | L'ex Bayern Lunde: "Senza Kane, una squadra da metà classifica"
È passato un po' di tempo da quando l'ex internazionale danese era nella Säbener Straße di Monaco. Lars Lunde, però, segue ancora attivamente il Bayern e non vede l'ora di godersi la partita di stasera (ore 21:00 - live nell'audio report di Flashscore) contro il Copenhagen.
In condizioni normali, secondo Lunde, una partita del genere sarebbe una pura formalità per i campioni di Germania in carica. Ma stasera ci sono fattori che potrebbero permettere alla squadra di Jakob Neestrup di lasciare l'Allianz Arena con dei punti: "Non credo che il Bayern pensi che quella contro il Copenaghen sia una partita importante, nonostante abbia battuto il Manchester United al Parken. E considerato che alcuni giocatori del Bayern giocheranno al di sotto del loro livello normale, potrebbe davvero arrivare una sorpresa da Monaco".
"Individualmente, i giocatori del Bayern hanno naturalmente molta più classe dei rivali, come abbiamo visto nella prima partita, quando anche se il Copenhagen è riuscito a tenerli sotto controllo per lunghi tratti ha comunque perso. Sono convinto, però, che Tuchel farà riposare alcuni dei suoi migliori giocatori. Sarebbe un grande regalo per i danesi", assicura Lunde.
La vulnerabilità del Bayern
Il Bayer Leverkusen è attualmente in testa alla Bundesliga con due punti di vantaggio sul Bayern che, come noto, ha vinto gli ultimi undici campionati di fila. Tuttavia, Lunde è tutt'altro che impressionato dai bavaresi, che, secondo l'ex internazionale danese, negli ultimi mesi, hanno messo in evidenza grandi problemi in difesa.
"Dall'ultima vittoria in finale di Champions League (contro il PSG nel 2020), non credo che abbiano giocato bene. Sono incredibilmente suscettibili ai contropiedi. Attaccano con dieci uomini e quando vuoi andare in avanti molto velocemente, lasci enormi lacune nella difesa", ha assicurato Lunde, criticando lo stile di gioco del Bayern.
"L'equilibrio tra attacco e difesa non funziona. In Bundesliga se la cavano perché le altre squadre non hanno i punti di forza individuali dei loro giocatori per punire le loro debolezze. Ma quando arriveranno alla fase a eliminazione diretta della Champions League, questo sarà un problema per loro", continua Lunde.
Kane fa la differenza
Il danese, che ha vinto il campionato svizzero con lo Young Boys nel 1986 prima di trasferirsi al Bayern, sottolinea che la crisi in cui versa la nazionale tedesca è un riflesso dei problemi che il Bayern sta affrontando: "Ci sono molti giocatori che non hanno la qualità che hanno normalmente i giocatori del Bayern. Dopo la Coppa del Mondo in Qatar, che è stata un disastro per i tedeschi, ci sono calciatori come Joshua Kimmich, Leon Goretzka, Leroy Sané e Serge Gnabry, che solo recentemente hanno raggiunto un pizzico del loro livello precedente".
E così, è un altro l'uomo che portato il Bayern a un altro livello: Harry Kane.
L'ex attaccante del Tottenham è il gioiello più prezioso della Bundesliga: ha segnato 18 gol in 12 partite ed è sulla buona strada per superare il record di Robert Lewandowski (41 gol): "Sono rimasto molto sorpreso che il Bayern abbia pagato così tanto per un giocatore. Uli Hoeneß (ex presidente del Bayern) non l'avrebbe mai fatto in passato. Ero anche molto scettico sul fatto che Harry Kane si sarebbe trasferito al Bayern e alla Bundesliga. Ma bisogna dire che ha messo a tacere tutti gli scettici. Senza di lui, il Bayern sarebbe una squadra di metà classifica", conclude Lunde.