Non ci voleva un genio per capire che Andorra avrebbe messo il pullman davanti la porta e che la Spagna avrebbe dovuto avere pazienza per scardinare la loro difesa impacchettata. Per questo De la Fuente ha iniziato con tre uomini di qualità a centrocampo, Pedri, Álex Baena e Aleix García, per trovare i varchi possibili. Ma l'unico che è sfuggito alla selva nel primo tempo è stato Ayoze, il debuttante in un undici pieno di sostituti.
È stato proprio il giocatore di Tenerife che, dopo il fischio d'inizio del primo tempo, è riuscito a battere Iker Álvarez con una bella rovesciata da corner, su passaggio di Pau Cubarsí .
Andorra, consapevole dei propri limiti, ha continuato a chiudersi, protetta per evitare il gol. Solo di tanto in tanto si è concessa qualche gioia in attacco. L'unico tiro della partita di Ricard Fernández è stato parato da David Raya. Subito dopo, la Spagna ha contrattaccato, Pedri ha servito un passaggio a Morata e il capitano ha segnato, gol però annullato per fuorigioco. Poco altro da segnalare da questi primi 45 minuti discreti a Badajoz.
Che gol meraviglioso
De la Fuente ha introdotto nuovi elementi nell'intervallo con Navas, Cucurella, Le Normand e Oyarzabal. È stato proprio Oyarzabal, su passaggio di Ayoze e dopo un'azione sensazionale che ha coinvolto mezza squadra, a realizzare il 2-0.
La Spagna voleva di più. E alcuni in campo, sapendo che era la loro unica possibilità di evitare di essere uno dei tre giocatori scartati che salteranno il Campionato Europeo, si sono spinti in avanti per continuare ad attaccare. Fermín ha fatto il suo debutto e il nativo di Huelva, vicino alla sua città natale, ha messo dentro quasi al primo pallone un passaggio per Ferran, il quale ha servito Oyarzabal che non ha sbagliato il 3-0.
La tripletta di Oyarzabal
Al 73' ancora protagonista Oyarzabal che ha portato a 4 i gol della Spagna, realizzando la sua tripletta personale.
Per il quinto gol ci ha pensato Ferran Torres, che dopo l'assist per il 3-0 è entrato nel tabellino dei marcatori all'81'.
La vittoria a senso unico è stata sufficiente per uscire con buone sensazioni dopo un primo tempo discreto contro un avversario che, come previsto, non ha creato troppe difficoltà.
