Dopo sette anni in Inghilterra, Pontus Jansson è tornato in Svezia nel settembre 2023 per giocare nel Malmö. Il 33enne centrale si è affermato come una delle figure centrali della squadra e ha aiutato il club del sud a riconquistare il titolo la scorsa stagione.
Un risultato che ora ha scatenato polemiche. Giovedì scorso, l'Aftonbladet ha rivelato che il nome del centravanti è emerso in un'indagine della polizia su un conflitto tra hooligan della scorsa stagione. I tifosi dell'Ulster di Malmö e Djurgarden hanno avuto scontri fisici ed è stato necessario sparare per calmare la situazione.
In seguito a questi scontri, la polizia ha iniziato a monitorare le fazioni più radicali del Malmö e ha scoperto che c'erano frequenti contatti con Jansson. Infatti, prima della partita decisiva per il titolo della scorsa stagione con l'Elfsborg, il centravanti 33enne aveva promesso di scoprire la sede della squadra avversaria per condividere l'informazione con i tifosi.
Alla fine, non è successo nulla nelle vicinanze dell'hotel dell'Elfsborg. Tuttavia, il rapporto della polizia descrive attività sospette nella zona, che era molto sorvegliata.
Indagine interna
Nel frattempo, il Malmö ha annunciato un'indagine interna, ma si è schierato dalla parte del giocatore. Le due parti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta.
"Tutti sanno del mio impegno con il Malmö. Nel 2022, quando ero in Inghilterra, sono stato invitato a una chiacchierata in cui si è parlato della vita del club. Le mie intenzioni erano oneste, volevo solo dare il mio contributo alla squadra", ha spiegato: "Riflettendoci, mi rendo conto che era un contesto a cui non avrei dovuto partecipare, tanto meno quando sono tornato a Malmö. Quando ho saputo dei sospetti, ho smesso immediatamente".
Per il momento, Pontus Jansson salterà la sfida di campionato con il Brommapojkarna per decisione del club.