La situazione attuale
Per capire la situazione attuale dell'Algeria, bisogna guardare alla storia della squadra dall'arrivo di Djamel Belmadi, l'allenatore algerino che è diventato l'eroe di un'intera nazione. Ha preso in mano una squadra in pessima forma per riportarla ai vertici del calcio africano nel 2019. Allo stesso modo, però, è anche l'uomo che ha vissuto sulla propria pelle una delle cadute più difficili della propria nazionale.
Dopo aver battuto il record mondiale di partite senza sconfitte in Africa (35), la delusione per i tifosi è arrivata di colpo. Mancavano solo due partite per eguagliare il record mondiale di tutti i tempi detenuto dall'Italia. Alla Coppa d'Africa 2022, i sogni di Riyad Mahrez e dei suoi compagni di squadra si sono, però, infranti. Ai favoriti del torneo andò malissimo, subendo un'umiliante eliminazione dopo la sconfitta per 3-1 rimediata contro la Costa d'Avorio nella fase a gironi, finendo con un solo punto e un solo gol nelle tre partite disputate.
Un gioco sterile, un attacco irriconoscibile: la pressione del record e lo status di favoriti del torneo hanno avuto la meglio sugli algerini. Ma il peggio doveva ancora arrivare ed è arrivato durante le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2022. E dire che il doppio confronto con il Camerun era iniziato positivamente con una vittoria in trasferta per 1-0.
Al ritorno, l'Algeria fa di tutto per garantirsi la qualificazione, eppure sono gli avversari a riportare in equilibrio l'eliminatoria, portandola ai tempi supplementari, durante i quali le due squadre si sono affrontate per un posto in Qatar. Al 118esimo minuto Ahmed Touba mandò in visibilio la folla dello stadio Mustapha-Tchaker. All'Algeria mancavano due minuti per lasciarsi alle spalle il tragico episodio della CAN, ma la doccia fredda è arrivata quando Karl Toko-Ekambi segnò nei sospiri finali della partita.
La Federcalcio algerina presentò un ricorso alla Fifa contro l'arbitraggio, che alla fine è stato respinto. Quella sconfitta (1-2) fu sinonimo di fallimento, di quattro anni di lavoro andati in fumo. Il regno dell'Algeria in Africa finì quella sera. Da allora, gli uomini di Djamel Belmadi si sono ripresi, qualificandosi in cima al loro gruppo di qualificazione CAN con cinque vittorie e un pareggio.
Giocatore da tenere d'occhio: Ismaël Bennacer
Ismaël Bennacer, infortunatosi al ginocchio destro lo scorso maggio, tornerà con la sua nazionale. Dopo sette mesi di assenza dal campo, il giocatore del Milan ha ricevuto la fiducia del suo allenatore nonostante l'incognita sulla sua forma fisica. Dal suo ritorno, ha giocato cinque partite per il suo club, fornendo un assist. Il suo talento lo rende un giocatore fondamentale per il suo Paese e molti si aspettano che porti la sua squadra il più lontano possibile.
"Se possiamo vincere la Coppa d'Africa? Certo - ha assicurato a Goal Italia - . Siamo una buona squadra e abbiamo in mente soltanto una cosa: vincere".
La lista
A causa di un fastidio al ginocchio che lo tormenta da diverse settimane, Amine Gouiri è stato costretto a ritirarsi dalla CAN 2024: "A quanto pare non è riuscito a superare il dolore ed è, per questo, che non c'è", ha spiegato Djamel Belmadi. L'allenatore algerino sarebbe stato informato del problema dal suo giocatore solo 48 ore prima dell'inizio del ritiro ed è stato colto di sorpresa dalla mancanza di comunicazione da parte dello Stade Rennais.
Julien Stéphan ha risposto: "C'è stata una comunicazione immediata tra lo staff dello Stade Rennais e quello della Nazionale, perché i fatti si sono stati noti in quel preciso momento. Amine seguirà un protocollo medico per recuperare, che lo terrà lontano dai campi per diverse settimane. Non sappiamo ancora con esattezza quanto tempo ci vorrà".
Portieri: Anthony Mandrea (SM Caen), Raïs M'Bolhi (CR Belouizdad, ALG), Oussama Benbot (USM Alger, ALG), Moustapha Zeghba (Damas FC, SAO).
Difensori: Youcef Atal (OGC Nice), Kévin Guitoun (FC Metz), Rayan Aït-Nouri (Wolverhampton Wanderers, ANG), Yasser Larouci (Sheffield United, ANG), Aïssa Mandi (Villareal, ESP), Mohamed Amine Tougaï (ES Tunis, TUN), Ramy Bensebaïni (Borussia Dortmund, GER), Ahmed Touba (Lecce, ITA), Zineddine Belaïd (USM Alger, ALG).
Centrocampisti: Nibil Bentaleb (LOSC), Sofiane Feghouli (Fatih Karagümrük, TUR), Houssem Aouar (AS Roma, ITA), Farès Chaïbi (Eintracht Francoforte, GER), Ramiz Zerrouki (Feyenoord Rotterdam, P-B), Hicham Boudaoui (OGC Nice), Ismaël Bennacer (Milan, ITA).
Attaccanti: Riyad Mahrez (Al-Ahli, ARS), Adam Ounas (LOSC), Mohammed Amoura (Union Saint-Gilloise), Amine Gouiri (Stade Rennais), Youcef Belaïli (MC Alger, ALG), Baghdad Bounedjah (Al-Sadd SC, QAT), Islam Slimani (Coritiba FC, BRA).
La squadra
È una squadra promettente quella che scenderà stasera in campo contro l'Angola in Costa d'Avorio. "La squadra è pronta - ha dichiarato Belmadi prima dell'inizio della competizione - . Durante il ritiro siamo riusciti a trovare quello che cercavamo, soprattutto in termini di condizioni climatiche. Era importante acclimatarsi. Ricordiamo che il 90% della squadra proviene dall'Europa e che c'è una differenza di 25 gradi tra le temperature di qui e di lassù".
"Dobbiamo mostrare un alto livello per fare bene in questa competizione, abbiamo le nostre ambizioni e i giocatori vogliono fare qualcosa di buono e rendere felice la nostra gente. Faremo del nostro meglio per renderli felici".
In un girone abbastanza semplice che comprende oltre all'Angola, anche il Burkina Faso e la Mauritania, l'Algeria conta di arrivare prima. Queste tre partite permetteranno a Belmadi e al suo staff di costruire una nuova squadra e una nuova identità. Con l'obiettivo finale di qualificarsi per la prossima Coppa del Mondo, gli algerini vedono questa Coppa d'Africa come una tappa intermedia da superare. Raggiungere le semifinali sarebbe un grande risultato.
