Preceduto da una vigilia di fuoco, a Manchester è andato in scena sabato notte l'incontro tra i due pugili inglesi Liam Smith e Chris Eubank.
Il primo, nativo di Liverpool, ha scelto una tattica passiva nei primi round, limitandosi a controllare l'avversario che gli si avventava contro, ma facendo così in modo che si stancasse.
Obiettivo riuscito, perché già alla fine del secondo round, nonostante il dominio, il figlio d'arte del Sussex, Eubank Jr, è sembrato parecchio stanco, tanto da doversi accasciare sullo sgabello.
Nonostante la stanchezza però Eubank Jr ha continuato a sferrare colpi anche nel terzo, e qualcuno andato a segno ha scosso Smith, che a quel punto ha deciso di cambiare tattica.
Nel quarto round il nativo di Liverpool ha preso l'iniziativa e ha iniziato a sferrare una raffica di colpi devastante per l'avversario, atterrandolo e costringendo l'arbitro a decretare la fine dell'incontro.
Eubank Jr, a quel punto rialzatosi per inerzia, è stato portato via a braccia addirittura dall'allenatore di Smith, Joe McNally, che anziché celebrare il suo campione ha preferito pensare alla salute dell'avversario, fermandolo.
Dopo la campana i due pugili, nonostante le brutte parole della vigilia, hanno mostrato molto rispetto l'uno per l'altro sul ring e si sono abbracciati.
Parlando dopo l'incontro, Smith ha comunque lasciato aperta la porta a una rivincita. "Non ci sono molti pugili in grado di attirare il pubblico come me", ha detto a BBC Radio 5 Live. "È stata una delle migliori serate della mia carriera. Farò la rivincita alle mie condizioni".