Il Belgio si prepara all'esordio al Mondiale in Qatar. Domani sera alle ore 20, la formazione di Roberto Martinez (49) affronterà il Canada con il tecnico che dovrà reinventarsi l'attacco. L'assenza di Romelu Lukaku (29) lo costringerà a rimodulare il dispositivo offensivo: l'indiziato principale per sostituire il giocatore dell'Inter, che si è infortunato nello scorso mese di agosto, ma di recente ha subito una ricaduta, è Micky Batshuayi (29), attaccante del Fenerbahce. RobertoMartinez conta di ritrovare Romelu Lukaku nel match contro la Croazia, in programma il primo dicembre.
Sulla condizione dell'attaccante nerazzurro, il ct commenta: "La condizione di Romelu sta crescendo, ieri si è allenato a parte, siamo fiduciosi, i medici della squadra lo aspettano contro la Croazia, anche se il giocatore sente di poter essere pronto già domenica contro il Marocco".
Con 68 gol in 102 presenze, l'attaccante 29enne dell'Inter è molto più di un totem, capace di scardinare le difese con la propria stazza, 191 centimetri. Intelligente nei movimenti, attento al gioco e tecnicamente fortissimo, Romelu Lukaku sa partire anche da lontano.
Il Belgio, per adesso, deve comunque farne a meno e Roberto Martinez, conservatore com'è nel suo 3-4-3, che ha saputo affinare in sei anni, deve rivedere i piani. Kevin De Bruyne (31) giocherà a destra dell'attacco ed Eden Hazard (31) a sinistra, con Micky Batshuayi (29) in mezzo, anche se la sconfitta di venerdì in amichevole contro l'Egitto per 2-1 ha fatto sorgere qualche interrogativo.
Un'alternativa è il giovane Lois Openda (22) in gol su passaggio di Yannick Carrasco (29). "Loïs Openda è una vera rivelazione, mi conferma che deve far parte di questo gruppo", ha ammesso Roberto Martinez, senza però fornire indizi sulle prossime scelte in attacco. Lois Openda, ceduto l'estate dal Bruges al Lens per quasi 10 milioni, sembra pronto ai grandi palcoscenici, al punto che su di lui ha messo gli occhi il Paris Saint-Germain. In Kuwait, nell'amichevole contro l'Egitto, ha portato velocità e freschezza: potrebbe essere lui l'asso nella manica di RobertoAFP Martinez.