NBA, si riparte: tutto quello che c'è da sapere sulla stagione 2024/25
Le favorite
Innanzitutto i Boston Celtics, campioni in carica, con le loro stelle Jayson Tatum e Jaylen Brown. A Est, anche i rinnovati New York Knicks sono una forte pretendente. A ovest, i Dallas Mavericks, secondi classificati lo scorso anno, e i giovani e promettenti Oklahoma City Thunder sono tra i principali pretendenti alla finale.
Sebbene i Denver Nuggets abbiano tra le loro fila il miglior giocatore del mondo, il serbo Nikola Jokic, mancano di profondità alle loro spalle. Due delle squadre più dominanti degli ultimi dieci anni non hanno più nulla a che fare con la lotta per il titolo: I Golden State Warriors di Stephen Curry e i Los Angeles Lakers di LeBron James sono ancora alla ricerca di un'identità.
L'Mvp
Ancora una volta potrebbe non essere un professionista nato in Nordamerica e sarebbe la sesta volte di fila. Non male, considerato che, fino a qualche tempo fa, dalla prima assegnazione del premio nel 1956 era successo solo due volte: Hakeem Olajuwon nel 1994 e Dirk Nowitzki nel 2007.
Dopo Giannis Antetokounmpo (2019, 2020), Nikola Jokic (2021, 2022 e 2024) e Joel Embiid (2023), che è ora eleggibile per giocare a livello internazionale per gli USA, questa volta potrebbe essere il turno di Luka Doncic dei Dallas Mavericks. Il Nordamerica punta, invece, su Shai Gilgeous-Alexander, la stella degli Oklahoma City Thunder, che è canadese. Occhio anche a Victor Wembanyama: il fenomeno francese sta entrando nel suo secondo anno e, sebbene non abbia ancora vinto nessun titolo importante né a livello né con i San Antonio Spurs, è già da tempo sotto i riflettori.
La saga James
La storia potrebbe essere stata scritta da uno sceneggiatore di Hollywood: LeBron James, probabilmente il più grande giocatore di basket dopo Michael Jordan, compie 40 anni a dicembre, sta entrando nella sua 22esima stagione NBA con i Los Angeles Lakers e giocherà in squadra con suo figlio Bronny.
Una storia da libro Cuore! L'unica cosa su cui gli esperti sono d'accordo, a eccezione di papà James, è che il giovane abbia il livello necessario per giocare in NBA. È molto probabile che Bronny venga convocato nella squadra dei Lakers all'inizio della stagione, ma cosa succederà poi è difficile dirlo
Il formato
Le 30 squadre - 15 nella Eastern Conference e 15 nella Western Conference - giocheranno 82 partite ciascuna da qui al 13 aprile. Dopodiché, le prime sei squadre a Est e a Ovest accederanno direttamente ai play-off, mentre le squadre dal settimo al decimo posto determineranno le altre due partecipanti ai play-off in un torneo di spareggio (play-in). I futuri campioni devono vincere quattro turni a eliminazione diretta in un formato best-of-seven. La serie finale inizia il 5 giugno. Il torneo in-season per la NBA Cup si comincerà il 12 novembre e si concluderà il 17 dicembre con la finale. L'All-Star Game andrà, invece, in scena il 16 febbraio
L'NBA in tv
In Italia, i diritti appartengono a Sky Sport, che trasmette le partite anche sulla piattaforma NOW TV. Per seguire tutte le partite in streaming è possibile anche abbonarsi a NBA League Pass.