NBA: la Top 5 dei giocatori più forti in vista della stagione 2024/2025, Jokić sul trono
5°: Joel Embiid
A 10 anni dal suo arrivo in NBA, Joel Embiid ha giocato solo 433 partite delle 801 possibili nella regular season. Forse la forza più inarrestabile dell'intero panorama cestistico, il camerunense-franco-americano è da sempre limitato dai troppi problemi fisici. Con l'attuale regola che obbliga i giocatori a disputare un minimo di 65 partite per rientrare tra gli eleggibili a trofei individuali, quest'ultimo parte sicuramente svantaggiato.
The Process ha comunque vinto il premio di MVP nel 2023 e si ha la sensazione che il titolo sia ormai il suo unico obiettivo. Questo può sembrare illusorio per un giocatore che non ha mai messo piede in una finale di Conference. Ma almeno il giocatore e la sua franchigia sono in sintonia. I 76ers hanno chiaramente sostenuto la loro stella quando ha dichiarato che, se avesse potuto, non avrebbe più giocato partite back-to-back per il resto della sua carriera.
D'altra parte, hanno attirato Paul George con un contratto enorme per formare un Big Three con Embiid e Tyrese Maxey, la rivelazione della scorsa stagione. Ma i problemi fisici sono sorti ben presto con un infortunio a PG13 che gli costerà - per il momento - l'inizio della stagione, mentre l'MVP 2023 non ha messo piede in campo nella pre-season. Un cattivo presagio? Visti gli investimenti fatti, è chiaro che la squadra non ha margine di errore in termini di risultati.
Nel mezzo, il pivot punterà a una stagione leggera in termini di partite ma dominante in termini di statistiche, per rimanere il rullo compressore che segna 30 punti ogni sera. Ma naturalmente è nei play-off che ci si aspetta che brilli, visto che la sua ultima stagione è stata ancora una volta deludente.
Statistiche 2023/2024: 34,7 punti, 56 assist, 11 rimbalzi, 52,9% di tiro, 38,8% di tiro da tre punti (39 partite)
Possibili obiettivi per il 2024/2025: 35 punti / 13 rimbalzi / almeno la finale di Conference
4°: Shai Gilgeous-Alexander
Il più grande gioiello del Canada è senza dubbio Shai Gilgeous-Alexander. Un giocatore che ha fatto subito scalpore, inviato ai Thunder nella trade con Paul George. La franchigia non ha sprecato il suo gioiello, prendendosi il tempo necessario per costruire una squadra coerente che la scorsa stagione ha espresso tutto il suo potenziale, finendo in testa ad Ovest dopo una stagione incredibile.
La macchina si è però inceppata nei play-off. Sia per inesperienza che per limiti, OKC non è riuscita a raggiungere le finali di Conference, e questo sarà l'obiettivo primario della squadra in questa stagione. Per quanto riguarda SGA, ha ottenuto il secondo posto nella classifica MVP: ci è già andato incredibilmente vicino l'anno scorso con una stagione da difensore d'élite, dimostrando anche un'incredibile leadership per portare una squadra molto giovane al top, e molto rapidamente.
Che si tratti di gloria individuale o collettiva, Gilgeous-Alexander se la prenderà tutta, ma dovrà evitare alcune insidie per OKC, che sarà osservata e giudicata con attenzione se non farà la stessa (o migliore) figura della scorsa stagione. Stesso discorso per Shai Gilgeous-Alexander, leader esemplare e nuovo fiore all'occhiello del basket canadese, che proverà a dimostrare tutto il suo potenziale crescendo sempre di più.
Statistiche 2023/2024: 30,1 punti, 6,2 assist, 5,5 rimbalzi, 53,5% al tiro, 35,3% da tre punti
Possibili obiettivi per il 2024/2025: 32 punti / almeno la finale di Conference / MVP
3°: Giannis Antetokounmpo
Entrato in punta di piedi come 15esima scelta nel magro draft del 2013, Giannis Antetokounmpo ha portato l'NBA ai suoi piedi in 8 anni. Due titoli consecutivi di MVP nel 2019 e nel 2020, seguiti da una leggendaria stagione ai playoff nel 2021, culminata con un titolo e il premio di miglior giocatore delle Finals. All'epoca il greco aveva 26 anni ed era senza dubbio il miglior giocatore al mondo.
Ma da quando è stato eliminato in gara 7 contro i Celtics nel 2022 dopo una folgorante corsa ai playoff, la macchina dei Bucks si è completamente disintegrata. La colpa è in parte di Greak Freek, che nelle ultime due stagioni si è infortunato più volte, mancando il primo turno dei playoff. Di conseguenza, i Bucks sono stati eliminati due volte di fila, un vero peccato per una franchigia che si è affermata come una delle migliori squadre dell'Est.
Nella regular season 2023/2024, Giannis ha fatto faville. Notte dopo notte, è rimasto il leader della sua squadra, tormentando le difese avversarie. È difficile fermare il greco che, come Embiid, non insegue più la statuetta di MVP, ma solo il maggior numero possibile di anelli. Eppure di recente ha rilasciato una dichiarazione enigmatica, lasciando intendere che se Milwaukee non dovesse vincere il titolo, potrebbe andarsene.
Pressioni da parte della dirigenza? Desiderio di andare altrove? Anticipazione di un possibile futuro? In termini cestistici, non c'è dubbio che si tratti di uno dei migliori giocatori dell'NBA. Giannis rimane una forza importante e potrebbe ancora competere per il premio di MVP, ma ci sono ancora alcune questioni fisiche e strutturali, dato che la gestione dei Bucks sembra essere al capolinea. Sarà sufficiente a impedire il ritorno del dominante Greak Freek in questa stagione?
Statistiche 2023/2024: 30,4 punti, 6,5 assist, 11,5 rimbalzi, 61,1% al tiro, 27,4% da tre punti
Possibili obiettivi per il 2024/2025: 32 punti / 12 rimbalzi / 7 assist / NBA Finals / MVP
2°: Luka Dončić
Sono già passati sei anni da quando Luka Dončić è arrivato in NBA. Sei anni in cui ha terrorizzato le difese, scalando le gerarchie poco a poco, e ora non ci sono dubbi: è uno dei migliori giocatori al mondo. Un talento generazionale, per usare una nota espressione, che ha sorpreso il mondo intero con alcune prestazioni folgoranti, come testimonia la sua partita da 73 punti dello scorso gennaio, il quarto score più alto nella storia.
L'anno scorso ha segnato una svolta per Dallas: dopo una stagione 2023 collettivamente disastrosa, i Mavericks hanno marciato verso i play-off nella temuta Western Conference. Una corsa impeccabile, tre vittorie nette e un posto in finale, dove ci è voluto il rullo compressore dei Celtics per fermare il loro sogno. La più bella stagione di Dallas dopo il titolo del 2011 vinto dall'altra icona del Texas, Dirk Nowitzki.
Finalista NBA per la prima volta e finalmente sul podio di MVP, Luka Magic è molto vicino alle vette che gli sono state promesse da quando ha messo piede sul palcoscenico professionistico all'età di 16 anni con il Real Madrid.
Luka è probabilmente il secondo miglior giocatore al mondo, deve diventare il primo e superare il gigante serbo che gli sbarra la strada. Vorremmo vederlo parlare meno con gli arbitri e non sprecare inutilmente le sue energie durante le partite, ma un giocatore è un insieme, e questo è un insieme straordinario. C'è da aspettarsi una magia in questa stagione, e speriamo che porti a un trionfo.
Statistiche 2023/2024: 33,9 punti, 9,8 assist, 9,2 rimbalzi, 48,7% al tiro, 38,2% da tre punti
Possibili obiettivi per il 2024/2025: 35 punti / 10 rimbalzi / 10 assist / MVP / titolo NBA
1°: Nikola Jokić
Questa volta non ci sono scuse: Nikola Jokić è stato eletto Most Valuable Player per la terza volta in quattro anni. E l'unico anno in cui non ha vinto la statuetta, si è aggiudicato i premi Larry O'Brien e MVP delle finali. Non si tratta del miglior giocatore della stagione, ma degli ultimi quattro anni, non c'è dubbio, perché il pivot serbo sembra sempre avere un ampio margine di vantaggio sulla concorrenza.
Ma non basta avere in rosa il miglior giocatore del mondo per vincere il titolo. Quando i compagni non sono esattamente all'altezza, l'MVP non può vincere le partite da solo (beh, può farlo, ma non per tutta la stagione e certamente non in tutte le partite dei playoff). È successo a Michael Jordan, è successo a LeBron James ed è successo al Joker negli ultimi playoff, quando i Wolves sono riusciti a infrangere il sogno della doppietta di Denver dopo una combattuta gara 7 delle semifinali di Conference.
Per la stagione 2024/2025 niente più Kentavious Caldwell-Pope, c'è l'arrivo di Russell Westbrook come sesto uomo... e basta. Abbastanza per essere una contender? Sì, visto che c'è sempre e comunque Nikola Jokić. Il serbo, di fronte ad avversari fortissimi e squadre compatte, può ancora essere ancora più forte di tutto e di tutti?
La risposta è sì. Il Joker è ancora il miglior giocatore del mondo, che delizia il pubblico dell'NBA sera dopo sera, e ha tutte le possibilità di raccogliere una quarta statuetta di MVP. Contiamo soprattutto sullo spirito di rivalsa dopo l'uscita dai play-off e il fallimento olimpico nonostante delle prestazioni spaventose.
Statistiche 2023/2024: 26,4 punti, 9 assist, 12,4 rimbalzi, 58,3% al tiro, 35,9% da tre punti.
Possibili obiettivi per il 2024/2025: 30 punti / 13 rimbalzi / 10 assist / MVP / titolo NBA