Con degli spettatori d'eccezioni nel parterre come Jack Nicholson e Kyrie Irving, i Lakers non hanno tremato in gara 6 contro i Grizzlies, ottenendo un trionfo schiacciante (125-85) che permette loro di vincere la serie e portarsi così ai quarti di finale, dove troveranno una tra Sacramento e Golden State.
In netto dominio fin dal primo quarto, LeBron e compagni hanno tenuto in mano il controllo del gioco e delle operazioni in ogni momento, facendo poi il vuoto nel terzo quarto (41-25). A dominare a livello di punti, tuttavia, è stato la guardia D'Angelo Russell, che ha annotato ben 31 punti, ossia ben nove in più di sua Maestà James, il quale ha comunque guidato la squadra in ogni momento dal punto di vista della leadership.
Nettamente sotto tono, invece, Ja Morant, autore di appena 10 punti e apparso totalmente appannato, anche per via dell'ottima difesa di Los Angeles, che allo Staples Center ha fatto valere il fattore campo. La grande rincorsa finale di LeBron e compagni, entrati ai playoff dopo una prima metà di stagione mediocre, trova adesso sfogo in una meritata qualificazione ai quarti.
Nella gara preeedente disputata a Golden State, Malik Monk ha indossato i panni dell'eroe per i Kings, permettendo loro di espugnare il parquet dei Warriors e portare il discorso alla definitiva gara 7, che avrà luogo proprio a Sacramento. Con 28 punti e 7 rimbalzi, la guardia di 25 anni ha spostato l'ago della bilancia dal lato dei Kings, rendendo così inutile la performance di uno Stephen Curry come sempre risoluto in occasioni del genere. Per il tiratore scelto dei Warriors, infatti, sono arrivati ben 29 punti. Una cifra insufficiente anche perché dal lato dei Kings c'era un certo Fox, capace di annotare 26 punti totali.
Adesso tutto si deciderà in gara 7, l'ultima di questo primo turno di playoff e l'unica gara decisiva dopo ben sei incontri.