Basket: gli americani sbarcano in Italia, cordata acquista Trieste e crea network con Nba
Con l'acquisizione del 90% delle quote della pallacanestro Trieste da parte di CSGI (Cotogna Sports Group Italia, controllata dal gruppo statunitense CSG) gli americani entrano per la prima volta da vent'anni a questa parte nel mondo della pallacanestro italiana con un club che milita in Serie A.
Oggi all'Allianz dome di Trieste si è tenuto il primo incontro con i tifosi e con la stampa. Un network di connessioni con l'America e con l'NBA è il valore aggiunto che il gruppo di giovani imprenditori americani spera di portare alla squadra del capoluogo giuliano, come ha spiegato Fitzann R. Reid, presidente di CSGI e parte del Cda della Pallacanestro Trieste.
"Abbiamo anche noi una 'Audace-culture' - ha aggiunto Prabhdeep Sekhon, managing director di CSGI, riferendosi al motto della squadra - siamo ambiziosi e speriamo di portare la squadra in Europa. Non si tratta di un obbiettivo a breve termine, ci vorrà qualche anno per arrivarci".
L'acquisizione americana, infatti, è un "progetto a lungo termine", come ha assicurato Richard de Meo il nuovo Presidente del CdA del club Triestino, che è stato suggerito agli imprenditori americani dallo "studio dei dati, che ci ha suggerito prima di guardare all'Europa, poi al basket, e infine a Trieste", ha spiegato. Con un segnale di continuità, l'ex componente del CdA, Mario Ghiacci, è ora General Manager della squadra. Ghiacci ha parlato di un "grandissimo orgoglio" perché la scelta degli investitori americani dimostra che è stata fatta crescere "una società seria e sana".