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Gino Bartali, Firenze celebra il campione con una statua

Da sinistra, Gino Bartali, il francese Jacques Marinelli e l'olandese Jan Nolten durante la 21esima tappa del Tour de France del 1952
Da sinistra, Gino Bartali, il francese Jacques Marinelli e l'olandese Jan Nolten durante la 21esima tappa del Tour de France del 1952AFP
Sarà installata il prossimo 19 novembre. Si tratta della copia in bronzo dell'opera esposta ai Mondiali di ciclismo del 2013

Sarà inaugurata il 19 novembre la statua dedicata a Gino Bartali, grande campione del ciclismo, "Giusto fra le nazioni" per aver salvato alcune centinaia di ebrei dalla Shoah.

La statua, alta 3 metri, è un'opera di Silvano Porcinai che fu esposta al Mandela Forum di Firenze durante i Mondiali di ciclismo 2013. Ora, una copia realizzata in bronzo (da poco, spiega Palazzo Vecchio, si è conclusa la fusione nella Fonderia Cigli e Carrai di Cascine del Riccio) sarà collocata nel Quartiere 3, proprio nella piazza che porta il nome di Bartali, in una zona della città che è anche polo della memoria visto che lo stesso quartiere ospita il Memoriale di Auschwitz, il monumento ai caduti di Pian d'albero, l'area ludica di piazza Elia dalla Costa dedicata a Aronne Cavicchi, impiccato a soli 12 anni dai nazisti.

Ad aver promosso e coordinato formalmente l'iniziativa sulla statua di Gino Bartali è la Federazione ciclistica italiana attraverso il Comitato regionale Toscana, insieme alle tre storiche società sportive ciclistiche di Firenze, S.S. Aquila, A.S.Aurora e Itala ciclismo 1907, e con la collaborazione del Quartiere 3 del Comune di Firenze.

È tutt'ora in corso una raccolta fondi per recuperare le risorse in modo da coprire integralmente i costi dell'opera. "Noi familiari abbiamo fin dal principio sostenuto il progetto della statua e ne promuoveremo l'iniziativa in quanto riteniamo che Gino Bartali sia stato, non solo un illustre fiorentino degno di riconoscimento, ma che sia tutt'oggi un alto esempio di umanità, coraggio, rigore morale e altruismo per la nostra società", ha affermato Lisa Bartali, nipote di Gino. Il sindaco Dario Nardella ha ricordato che "Bartali era un fenomeno, un campione assoluto".