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Barçagate: "Negreira ha utilizzato 550 mila euro per pagare gli arbitri"

Bandiere del Barça al Camp Nou
Bandiere del Barça al Camp NouAFP
Secondo El Confidencial, l'ex numero due del Comitato tecnico arbitrale avrebbe prelevato oltre mezzo milione di euro tra il 2016 e il 2019 per non lasciare traccia dei pagamenti effettuati.

Si complicano le cose in casa Barça. Continuano a emergere nuove informazioni sull'affaire Negreira. Secondo quanto assicurato da El Confidencial, infatti, l'Agenzia delle Entrate spagnola sospetta che José Maria Nerique Negreira abbia utilizzato 550 mila euro per pagare qualche arbitro. Questo l'importo che l'ex vicepresidente del Comitato tecnico arbitrale (Cta) ha prelevato in contanti tra il 2016 e il 2019. 

Durante questo periodo, Negreira ha effettuato numerosi prelievi importanti sia dal suo conto corrente principale che da quello della sua azienda, Dasnil 95. Inoltre, stando sempre a quanto pubblicato da El Confidencial, gli ispettori fiscali hanno riscontrato che Negreira effettuava regolarmente alcuni movimenti attraverso una carta Visa, arrivando a pagare più di 150 mila euro in un anno.

Solo nel 2016, il Barcellona ha effettuato un pagamento a Dasnil 95 SL del valore di 640.970 euro per un servizio di "consulenza video". Di tutta questa cifra ne sono stati spesi 130 mila con la suddetta carta, dalla quale ne sono stati prelevati altri 170 mila in contanti.

L'anno successivo, questa cifra è aumentata a 210 mila. Tutto ciò porta l'Agenzia delle Entrate a ritenere che Negreira usasse questi soldi per pagamenti a terzi e l'obiettivo di questi prelievi fosse quello di non lasciare traccia. E, nel frattempo, Joan Laporta chiede ai tifosi culé di rimanere "tranquilli"...