Dopo il podio di Baku, la Ferrari vuole ripetersi sul circuito cittadino di Miami e per questo non lascerà niente al caso. Nelle prove libere di domani la Rossa schiererà due SF-23 con una differente configurazione aerodinamica, una standard e un’altra con un estrattore modificato. Visto l’asfalto rifatto per gran parte del circuito, ci sono infatti dubbi sul grip che rispetto all’anno scorso potrebbe essere cambiato.
Ci saranno novità nel retrotreno con un’ala posteriore da medio carico associata di nuovo al mono-pilone, mentre il pacchetto di aggiornamenti più sostanzioso è previsto per il GP di Imola. Tra le migliorie che verranno portate, anche una modifica al diffusore per avvicinarsi alla velocità a DRS aperto della Red Bull, vero punto di forza della scuderia di Christian Horner.
Il primo turno delle libere potrebbe quindi essere dedicato alla sperimentazione delle aerodinamiche, mentre nel secondo si metterà a punto il setup e si proveranno le gomme, con gli ingegneri che lavoreranno sodo per ridurrne l’usura, un problema che affligge la SF-23. Per quanto riguarda le novità, la più eccitante e misteriosa è però un’altra: l’uomo che arriverà a Maranello dai rivali della Red Bull, su cui ancora c’è un certo riserbo ma che tra poco più di una settimana dovrebbe essere annunciato ufficialmente.
Per il momento si sa solo che è un ingegnere che ha lavorato al formidabile DRS della Red Bull, e si dice stia già lavorando a Maranello per aiutare i tecnici nelle migliorie della vettura. Tra gli uomini cercati da Vasseur, che perderà Laurent Mekies in procinto di approdare all'AlphaTauri, c'è poi Enrico Balbo, responsabile aerodinamico del team di Milton Keynes. Balbo potrebbe trasferirsi a Maranello, ma è difficile che possa farlo nell'immediato.