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GP Gran Bretagna: vince Verstappen ma la sorpresa è Norris secondo, disastro Ferrari

GP Gran Bretagna: vince Verstappen ma la sorpresa è Norris secondo, disastro Ferrari
GP Gran Bretagna: vince Verstappen ma la sorpresa è Norris secondo, disastro FerrariProfimedia
Grande prova dell'olandese ma soprattutto della McLaren che conferma le ottime impressioni del sabato conquistando un secondo e un quarto posto. Male il Cavallino con Leclerc nono e Sainz decimo

Anche a Silverstone la musica non cambia né per la Red Bull di Max Verstappen, che si aggiudica senza grandi problemi anche il GP d'Inghilterra, né per la Ferrari che complici anche alcune scelte sbagliate al muretto si ritrova di nuovo fuori dal podio, al nono e al decimo posto.

Chi suona musica nuova, e che musica - un rock di tipica matrice britannica - è la McLaren che già nelle prove ufficiali aveva stupito tutti piazzando due vetture dietro Max Verstappen. Lando Norris dimostrerà tutta la sua competitività anche in pista, sfidando addirittura anche il campione del mondo della Red Bull, conquista il secondo gradino del podio. PIù sfortunato il compagno di squadra, il talento Oscar Piastri, che dopo un'altra grande gara esce dal podio solo grazie alla safety car, che premia invece la formichina Hamilton, che però deve subire "l'onta" di essere rimbalzato nel tentativo di sorpasso dallo scatenato Norris. 

Lo scatto inglese fa impazzire Silverstone

In pratenza Lando Norris scatta come un missile e supera Verstappen, che pattina un po', mentre anche Piastri punta il campione del mondo. Dietro Russell parte aggressivo e scavalca Sainz. Silverstone è una bolgia e festeggia una grande e soprendente McLaren, qui, proprio nella casa degli inglesi. 

Norris sorpassa Verstappen in partenza
Norris sorpassa Verstappen in partenzaAFP

Al quinto giro però Verstappen si riprende la leadership, con Norris che lascia l'esterno senza ostacolare il pilota Red Bull, mentre dietro Russell punta Leclerc ma deve guardarsi le spalle da Sainz che inizia a farsi sotto. Non soltanto Russell, ma anche Hamilton inizia a spingere, dimostrando la competitività della McLaren. L'inglese al settimo giro stacca bene in curva e sorpassa Alonso, nell'ormai classica lotta tra i due vecchi campioni del mondo.

Soste e scelta gomme, i muretti protagonisti

Iniziano i pit stop. Il primo a entrare, in una sosta parecchio anticipata, è Charles Leclerc al 18esimo giro. Una decisione rischiosa perché il degrado delle gomme medie sull'asfalto di Silverstone non si fa sentire come atteso, e il ferrarista dopo il cambio continua a girare sui tempi dello stesso Russell che monta gomma rossa. L'inglese fa dopo il suo cambio al 29° giro e rientra dietro al ferrarista, ma al 31° giro sfrutta le gomme gialle apparse più performanti e sorpassa il monegasco che invece non sembra aver avuto un buon treno.

Norris difende il secondo posto da Hamilton 

Al 33° giro però la Haas di Magnussen si ferma in mezzo alla pista per un guasto al motore, viene chiamata la Safety car e i piloti ne approfittano per il cambio gomme. Hamilton esce così davanti a Piastri, mentre sia Sainz che Leclerc si trovano in settima e decima posizione. Alla ripartenza Hamilton ingaggia un duello con Norris, che si difende con i denti e tiene dietro l'ex campione del mondo, mentre Perez - risalito in ottava posizione - si mette a caccia di Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari crolla al 44° giro facendosi sorpassare dal messicano della Red Bull, ma anche da Albon e Leclerc.

 Il secondo pilota del Cavallino riesce però a tenere dietro Gasly dopo un sorpasso e controsorpasso nel giro successivo. Finisce così, con l'ennesima grande vittoria di Max Verstappen, ma la monotonia in Formula 1 è interrotta da una grande McLaren che oggi si è dimostrata osso duro per tutte le rivali. Ennesima prova anonima della Ferrari, con i soliti errori al muretto.

L'ordine di arrivo

1 Max Verstappen (Red Bull)

2 Lando Norris (McLaren)

3 Lewis Hamilton (Mercedes)

4 Oscar Piastri (McLaren)

5. George Russell (Mercedes)

6 Sergio Perez (Red Bull)

7 Fernando Alonso (Aston Martin)

8 Alexander Albon (Williams)

9 Charles Leclerc (Ferrari)

10 Carlos Sainz (Ferrari)