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Hamilton: "Una gioia come la mia prima pole", Sainz: "Male le medium...e il vento"

Lewis Hamilton esulta dopo la pole
Lewis Hamilton esulta dopo la poleAFP
L'inglese: "Non mi aspettavo un risultato così, il team ha lavorato tanto. Stiamo andando nella direzione giusta, continueremo a spingere".

"Questa pole position mi dà tanta gioia, come fu per la mia prima". Ha detto così Lewis Hamilton dopo aver segnato il miglior tempo nel Gp d'Ungheria di Formula 1, battendo Max Verstappen di soli 3 millesimi. "Il team ha lavorato davvero tanto, non mi aspettavo di arrivare qui e lottare per la pole- ha proseguito il sette volte campione del mondo -. Stiamo andando nella direzione giusta, continueremo a spingere".

Hamilton riceve i complimenti da Verstappen
Hamilton riceve i complimenti da VerstappenAFP

"Mi sentivo bene con i vari treni di gomme, avevamo un equilibrio costante in tutte le curve, mi sembra che abbiamo fatto un ottimo lavoro" ha proseguito Hamilton riferendosi anche al format che obbligava in qualifica a usare un tipo diverso di pneumatici in ogni sessione. Ieri aveva puntualizzato che questo nuovo obbligo aveva condizionato le scelte dei team nelle libere del venerdì, riducendo il lavoro in pista e anche l'intrattenimento per i tifosi.

Sainz: "Con le medie non mi sento a mio agio e il vento non aiuta il bilanciamento"

Carlos Sainz
Carlos SainzAFP

Di tutt'altro umore Carlos Sainz, eliminato in Q2 per solo due millesimi: "Due millesimi sono pochissimi e anche solo con un decimo in più mi sarei potuto trovare più avanti, ma purtroppo la situazione è questa". Penalizzante anche il nuovo format: "È un peccato che le nuove regole ci abbiano costretti ad affrontare la Q2 con la mescola media, con la quale fin dall'inizio del weekend non mi sono trovato bene. Nel primo settore fatico tantissimo, anche di più che con la dura. Se il format delle Qualifiche fosse stato normale - dice il pilota della Rossa -  avremmo potuto fare meglio sicuramente, facendo scelte miste con tutte le mescole di gomme. Purtroppo ho pagato il fatto che con la media non mi senta a mio agio".

Il pilota di Maranello ha anche sottolineato il problema del vento, un altro tallone d'achille a livello aerodinamico per la monoposto del Cavallino: "Oggi c'è il vento e nelle curve più lunghe soffriamo la mancanza di bilanciamento, non è il massimo e lo sappiamo, specialmente quando siamo tutti così vicini. Ci sono rivali che hanno migliorato tantissimo rispetto all'anno scorso, guardate McLaren ed Alfa Romeo. Dovremo continuare ad analizzare i dati per capire dove e come migliorare, ma aspettiamoci altre sessioni così tirate in questa stagione perché la situazione è questa e siamo tutti molto vicini", conclude.