Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

GP Ungheria: vince Verstappen davanti a Norris e Perez

Max Verstappen
Max VerstappenAFP
Gara dominata dal campione del mondo olandese che in partenza sorpassa Hamilton e resta in testa per tutti i 70 giri. Conferma della McLaren, mentre gara incolore per Hamilton. Mediocre al solito la prestazione della Ferrari, con Leclerc settimo (penalizzato di 5 secondi) e Sainz ottavo.

Verstappen si conferma un extraterrestre e si aggiudica anche il GP d’Ungheria. Il campione del mondo ci mette mezzo secondo a volare in testa per poi cristallizzare la gara in prima posizione per tutti i 70 giri. Tra il già visto, c’è comunque la conferma della competitività McLaren vista in Inghilterra con Norris secondo, mentre Perez riesce a strappare il podio a un deludente Hamilton, almeno rispetto a quanto visto in qualifica.

Partenza al Max

Verstappen supera Hamilton in partenza
Verstappen supera Hamilton in partenzaFlahscore

Una gara difficile per l’inglese già in partenza, quando scattato in pole si preoccupa di tenere a bada Verstappen, ma oltre a farsi sorpassare dall’olandese si fa infilare anche anche dalle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Straordinaria anche la partenza di Carlos Sainz, che dall’11° posto in griglia, frutto dell’eliminazione in Q2, risale in gomma rossa fino in sesta posizione, dietro al compagno di squadra Charles Leclerc, in gomma gialla, che nel frattempo era scattato davanti a Fernando Alonso.

La corsa prosegue con Verstappen davanti come battistrada, mentre dietro le due Alpine di Ocon e Gasly vengono messe fuori gioco subito da uno scontro con Ricciardo ostacolato da Zhu, che verrà poi penalizzato di 5 secondi. Iniziano le soste e iniziano i dolori per la Ferrari, Sainz rientra al 15° giro, mentre Leclerc al 18° penalizzato da un problema nel cambio gomme che gli fa perdere tempo (non aiuterà la tranquillità  del monegasco). Rientra così in decima posizione davanti a Bottas, mentre Sainz dietro Hamilton in ottava.

La differenza Red Bull anche ai box

I meccanici Red Bull nel cambio gomme record di Sergio Perez
I meccanici Red Bull nel cambio gomme record di Sergio PerezAFP

Sergio Perez risale in quinta posizione dopo aver ingaggiato un bel duello con Russell, ancora senza pit stop, e si mette a caccia di Hamilton. Intanto Leclerc risale in settima e mette nel mirino il compagno di squadra, più lento sul giro. Al 42° giro Perez e Piastri rientrano ai box per il secondo cambio e con un incredibile pit stop di 1.9 secondi (record stagionale) il secondo pilota della Red Bull guadagna un secondo ed esce subito dietro il pilota della McLaren, in quinta posizione, e risale fino alla terza. Non è giornata al pit stop invece per Leclerc, che stavolta eccede la velocità nella corsia box prendendosi 5 secondi di penalità.

Verstappen là davanti è ancora più extraterrestre del solito, conquista anche il giro più veloce con un tempo mostruoso di 1.20.504, girando circa un secondo e mezzo più veloce di Hamilton, per dare un’idea, e porta il vantaggio su Norris a 13,5 secondi. L’inglese, tagliato fuori da qualsiasi velleità di vittoria, si rincuora sorpassando Piastri che gira lentamente e si piazza in quarta posizione dietro Verstappen, Norris e Perez.

Dietro, Carlos Sainz perde velocità, forse per il degrado delle gomme, e si fa sorpassare da Russell, che si infila così tra le due Ferrari in settima posizione e conquista la sesta in virtù dei 5 secondi inferti a Leclerc. Un'altra gara da dimenticare per la Ferrari, un'altra gara da dominatrice per la Red Bull di Max Verstappen.

CLASSIFICA FINALE (PRIMI DIECI)

1 Max VERSTAPPEN

2 Lando NORRIS +33.731 

3 Sergio PEREZ +37.603 

4 Lewis HAMILTON +39.134 

5 Oscar PIASTRI +62.572 

6 George RUSSELL +65.825 

7 Charles LECLERC +70.317 

8 Carlos SAINZ +71.073 

9 Fernando ALONSO +75.709 

10 Lance STROLL 1 L