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Australian Open, Pegula la perfezionista: "Posso ancora migliorare e battere chiunque"

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Jessica Pegula
Jessica PegulaAFP
Jessica Pegula trasuda fiducia agli Australian Open con la convinzione di poter battere chiunque, ma la terza testa di serie americana ha detto che il suo essere perfezionista le ha permesso di trovare ancora delle falle nel suo gioco dopo la vittoria di venerdì.

Jessica Pegula ha raggiunto il quarto turno vincendo per 6-0 6-2 contro Marta Kostyuk, dopo aver ottenuto vittorie altrettanto impressionanti contro Aliaksandra Sasnovich e Jaqueline Cristian all'inizio della settimana, restando così in corsa per la sua prima corona del Grande Slam.

Ha anche battuto la n.1 del ranking WTA Iga Swiatek - la favorita del primo Grande Slam dell'anno - e l'ha lasciata in un fiume di lacrime durante il torneo a squadre miste in United Cup che ha aperto la stagione e che è stato vinto dagli americani.

"Ho sicuramente giocato molto bene contro Iga", ha detto Pegula ai giornalisti. "Anche questa settimana ho giocato un sacco di ottime partite. Ho migliorato il mio livello. Penso di poter battere chiunque.

Ma sotto pressione, con i nervi a fior di pelle, in un palcoscenico diverso, a seconda delle condizioni in cui mi trovo quel giorno o di come stanno giocando le avversarie, tutto può sempre cambiare nel corso di un incontro. Credo però che il mio gioco sia a un livello molto, molto alto in questo momento".

Pegula, che negli ultimi due anni ha raggiunto i quarti di finale, ha detto che ci sono ancora alcuni aspetti del suo gioco che deve migliorare.

"Sono una specie di perfezionista", ha spiegato. "Anche oggi ero infastidita. Non pensavo di aver servito molto bene. Ho avuto quel game per salire 5-1. Ero in vantaggio di 30-0 e ho sbagliato un paio di prime di servizio. Non ho problemi ad analizzare il mio gioco. Sto comunque giocando molto meglio dell'anno scorso. Credo di essere migliorata anche nella off-season. Abbiamo lavorato su un paio di cose”.