"E meno male che è infortunato", avrà pensato Alex De Minaur (24). Il tennista aussie non ha, infatti, avuto scampo ed è stato travolto in appena due ore di gioco da Novak Djokovic (35) che, nonostante i suoi noti probmeli fisici alla coscia, ha spazzato via dalla Rod Laver Arena il beniamico di casa con un perentorio 6-2 6-1 6-2.
L'uragano serbo vola così ai quarti di finale del primo Grande Slam della stagione dove troverà Andrey Rublev (25) che, dalla sua, ha centrato una rimonta straordinaria eliminando il danese Holger Rune (19): 6-3, 3-6, 6-3, 4-6, 7-6 (11-9 al tie break) il risultato a favore del russo.
La quinta testa di serie Rublev ha dovuto fare le cose in modo difficile, trovandosi sotto per 5-2 nel set finale sulla Rod Laver Arena e dovendo salvare due match point per portare la gara a un tie-break di 10 punti di tensione incessante. Nel tie-break è scivolato sotto per 5-0, ma ha ripreso a condurre per 9-7, prima che la nona testa di serie Rune salvasse due match point in un colpo di scena. Ci è voluta la corda della rete per separarli, con il ritorno finale di Rublev che ha toccato la rete e si ha vinto al terzo match point, non lasciando al danese alcuna possibilità.
"Non sono mai stato in grado di vincere partite come questa, questa è stata la prima volta in vita mia che sono riuscito a vincere un match come questo" ha detto Rublev nel finale di gara.
L'altra sfida della notte, quella tra gli americani Ben Shelton (20) e Jeffrey John Wolf (24) sorprese del torneo si è chiusa con la vittoria di Shelton in rimonta per 6-7, 6-2, 6-7, 7-6, 6-2. Un match lunghissimo e pieno di capovolgimenti di fronte, che si è chiuso in tre ore e 51 minuti in favore del numero 89 del ranking che prima d'ora non aveva mai disputato un torneo internazionale.