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Australian Open: Berrettini fuori dalla top 20 a più di tre anni dall'ultima volta

Australian Open: Berrettini fuori dalla top 20 a più di tre anni dall'ultima volta
Australian Open: Berrettini fuori dalla top 20 a più di tre anni dall'ultima voltaAFP
La sconfitta rimediata dal tennista romano contro Andy Murray, nel suo esordio nel primo Grande Slam della stagione, va ben oltre l'eliminazione dal torneo. A pagarne le conseguenze sarà, infatti, anche il suo ranking Atp.

Una sconfitta pesante, pesantissima. E non tanto per l'avversario. Perché perdere contro Andy Murray, anche questo Andy Murray, non è di certo un'onta. Ciononostante, resta l'amaro in bocca per la prestazione di Matteo Berrettini che, dopo aver regalato i primi due set ed essere stato in grado di portare lo scozzese al quinto, ha anche avuto un match point a propria disposizione sprecandolo, però, in maniera clamorosa.

La deblacle nel super tie-break contro lo scozzese non è sinonimo solo di eliminazione dal primo turno dell'Australian Open per il tennista romano che, a Melbourne, ha perso anche il suo status di numero uno azzurro.

E già, perché nel primo Grande Slam della stagione c'erano da difendere i 720 conquistati l'anno scorso, quando la sua corsa si fermò solo in semifinale contro Rafa Nadal che poi avrebbe vinto il torneo. Ed è per questa ragione che la sconfitta gli costerà la top 20 tre anni e mezzo dopo esserci entrato.

Berrettini verrà, inoltre, superato nel ranking Atp anche da due suoi compagni di Davis, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. A questo punto, però, ha poco senso amareggiarsi su quanto successo: l'obiettivo dev'essere quello di ripartire per presentarsi a Parigi con un'altra faccia, quella acui ci aveva abituati.