Per un Rafael Nadal (36) che piange, c'è un Carlos Alcaraz (19) che sorride felice. È infatti arrivato nella notte di Torino un forse definitivo passaggio di consegne tra il veterano campione e il suo erede designato.
L'eliminazione del maiorchino dalle Finals di Torino, infatti, non solo lo taglia fuori dall'ultimo grande torneo dell'anno dopo una serie di prestazioni poco convincenti, ma permette anche al suo connazionale di affermarsi al numero 1 del ranking mondiale, posizione raggiunta quest'anno dopo una spettacolare seconda parte di stagione.
Dopo questa grande delusione, Nadal è consapevole di dover fare tabula rasa e ripartire già dall'anno che verrà, quando sarà tornato in forma. Lo stesso tennista ha voluto commentare la situazione dopo la sua eliminazione dal torneo torinese: "Ci sono degli aspetti positivi, in primis il fatto che ho potuto giocare due competizioni nelle ultime tre settimane, qualcosa che per un periodo non sono riuscito a fare".
L'obiettivo del giocatore con più Grand Slam in bacheca (22) è dunque quello di poter continuare a battagliare a partire da gennaio: "Non credo di aver dimenticato come si gioca a tennis, ma devo solo ritrovare le mie buone sensazioni e la mentalità vincente della quale ho bisogno per stare ai massimi livelli. Non so se riuscirò a tornare a dominare come un tempo, ma ce la metterò tutta per provarci".