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Apre Kvaratskhelia, chiude Rrahmani: il Napoli batte l'Atalanta e torna a +18

Kvaratskhelia imprendibile
Kvaratskhelia imprendibileAFP
La capolista la sblocca con un gran gol del georgiano e chiude il match con il kosovaro. Unica nota negativa l'uscita precauzionale per infortunio di Kim.

Dopo la sconfitta dell'Inter a La Spezia il Napoli ha la grande occasione di tornare a +18 sulla seconda, in attesa della Lazio. Nell'undici di Spalletti una defezione dell'ultimo minuto, con Alex Meret fuori causa che lascia il posto a Pierluigi Gollini, titolare proprio contro la sua ex squadra. Per il resto, nessun turnover in vista della sfida di Champions League contro l'Eintracht.

Gasperini, dal canto suo, schiera un'isolita formazione con Duvan Zapata e Rasmus Hojlund contemporaneamente in campo: out Ademola Lookman, Luis Muriel e Jeremie Boga.

Il Napoli parte subito forte e crea una pericolosa palla gol già al minuto 6 con Matteo Politano, con Juan Musso che non si fa sorprendere sul proprio palo. L'Atalanta prova un paio di volte a servire i suoi attaccanti con cross dall'out destro, che però peccano di imprecisione.

Nella prima mezz'ora le due squadre faticano molto a creare qualcosa: il gioco è molto spigoloso e viene più volte spezzettato dai fischi dell'arbitro, che sventola tre cartellini gialli nei confronti di Matteo Ruggeri, Victor Osimhen e Giorgio Scalvini.

La partita va a scatti, è molto vibrante e tutt'altro che noiosa. Nonostante le interruzioni il Napoli va vicino al vantaggio con un colpo di testa alto di Osimhen e con un sinistro ravvicinato di Politano, che impegna nuovamente Musso.

Uno dei tanti ruvidi contrasti costringe Berat Djimsiti a uscire dal campo, sostituito poco prima dall'intervallo da Merih Demiral in quello che è l'ultimo highlight del primo tempo.

Il secondo tempo inizia subito con un cambio nell'Atalanta: dentro Luis Muriel, fuori Rasmus Hojlund. Ma è il Napoli a rendersi pericoloso con una rovesciata di Osimhen che finisce centralmente tra le braccia di Musso. 

Minuto 60: il Napoli continua a spingere, va ad un passo dal vantaggio con Osimhen di testa e pochi secondi dopo, su assist del nigeriano trova il tanto atteso 1-0 con una bella serpentina di Khvicha Kvaratskhelia (22), che finta due volte su Rafael Toloi e poi scarica un destro potente in porta e fa impazzire il "Maradona".

Dopo il vantaggio nel Napoli entrano Piotr Zielinski e Matteo Politano per Tanguy Ndombele e Eljif Elmas; Gasperini risponde con Davide Zappacosta e Jeremie Boga per Marko Pasalic e Joakim Maehle.

Gollini si fa trovare attento sui tentativi di Muriel e Zapata, e alla mezz'ora i campani trovano il gol del 2-0 con un gran colpo di testa di Amir Rrahmani (29) su corner di Elmas, su cui Musso non può arrivare.

Spalletti concede la standing ovation a Osimhen e Kvaratskhelia a cinque dal novantesimo, ma non succede più nulla: Napoli che torna a vincere in casa dopo il k.o. contro la Lazio e che ritorna a +18 sulla seconda. Atalanta che fa invece registrare il quarto incontro consecutivo senza successi e resta a quota 42.