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Altri cori discriminatori nella curva della Lazio, interviene il giudice sportivo

Altri cori discriminatori nella curva della Lazio, interviene il giudice sportivo
Altri cori discriminatori nella curva della Lazio, interviene il giudice sportivoAFP
Così come durante il derby con la Roma, la curva della Lazio è stata nuovamente protagonista in negativo contro il Monza

Il capo d'accusa è quello di "cori oltraggiosi e discriminatori di natura religiosa (antisemiti ndr)". Gli autori di questi cori sarebbero stati i tifosi della curva nord della Lazio durante la partita contro il Monza. Il comunicato è stato diramato dal giudice sportivo della Serie A Gerardo Mastandrea, che ha constatato lo stesso fatto durante il recente derby contro la Roma, vinto dai biancocelesti per 1-0 con un gol solitario dell'attaccante brasiliano Felipe Anderson. 

Dopo quanto accaduto la settimana precedente, era arrivata la segnalazione alla procura della Figc, mentre i cori arrivati contro il Monza hanno spinto il giudice ad assumere la seguente posizione: "in relazione al rapporto della Procura federale pervenuto in data odierna in ordine ai cori oltraggiosi e discriminatori di matrice religiosa, rivolti a tifoseria di altra società, effettuati dai sostenitori della Lazio assiepati in curva Nord, comunica che assumerà le determinazioni di competenza in esito alla richiesta interlocutoria di approfondimenti disposta per altro incontro con C.U. n.87 dell'8 novembre 2022".

Prima di entrare allo stadio contro il Monza, alcuni supporter della Lazio hanno anche esposto uno striscione che appoggiava la posizione dell'ex calciatore Khalid Salman, attuale ambasciatore del Mondiale di Qatar 2022, che aveva dichiarato che l'omosessualità è "una malattia mentale".