È notte fonda per il Chelsea, sconfitto in casa del Tottenham che, con un netto 2-0, ha fatto suo il derby di Londra. Per i blues è l'ottava partita consecutiva di Premier League senza vittorie, una striscia negativa che diveta la peggiore dal 2001.
Una sconfitta che mette sempre di più sotto pressione il tecnico Graham Potter. In realtà gli ospiti avevano avuto la meglio nelle fasi iniziali, con João Félix, in particolare, che sembrava inspirato. Il nazionale portoghese, insieme a Raheem Sterling, ha messo a dura prova Fraser Forster nella porta degli Spurs, ma il portiere si è dimostrato all'altezza in entrambe le occasioni.
Il Tottenham, ancora senza Antonio Conte in panchina, per la quarta partita consecutiva in convalescena dopo un intervento chirurgico, ha rischiato di passare in svantaggio con Pierre-Emile Højbjerg che ha colpito il palo su deviazione di Wesley Fofana. Per Il Chelsea le cose hanno iniziato ad andare male in realtà un po' prima che colpisse il legno: al 20' infatti Potter è stato obbligato al cambio a causa dell'infortunio del capitano Thiago Silva.
Gli ospiti avevano risciato anche di rimanere in 10, allo scadere del primo tempo, per un rosso a Hakim Ziyech. L'espulsione è stata successivamente cancellata dal Var e trasformata in giallo.
L'episodio non ha comunque favorito il Chelsea che nella ripresa ha subito la voglia di vincerla dei padroni di casa: dopo appena 30 secondi dalla ripresa il Tottenham è passato con Oliver Skipp. La risposta della squadra di Potter è stata sintomatica della stagione blues finora: alcuni bei tocchi dentro e intorno all'area, ma nulla da preoccupare particolarmente la squadra di Conte.
Alla fine, è stata la squadra di casa a trovare il gol con Harry Kane che ha superato il portiere avversario sul secondo palo. Con questo successo il Tottenham allunga sul Newcastle United, quinto, lontano adesso quattro punti.