Clamoroso negli Stati Uniti. Il numero 1 del golf mondiale, Scottie Scheffler, è stato arrestato a Louisville, nel Kentucky, dove fino a domenica 19 maggio è in corso la 106esimaa edizione del PGA Championship.

L'americano, secondo le prime ricostruzioni, è stato fermato dopo una lite con un poliziotto ad un posto di blocco: non si è fermato all'alt e l'agente pur di non farlo passare si è aggrappato alla sua auto.

A quel punto Scheffler sarebbe sceso dalla macchina iniziando un diverbio con la polizia che, poi, lo ha ammanettato.

Arrestato e poi liberato

Tutto sarebbe scaturito dopo l'ingorgo creatosi, vicino al Vahalla Golf Club, che negli Usa ospita il PGA Championship, alle prime ore dell'alba dopo che un passante è stato investito e ucciso da un autobus mentre stava attraversando la corsia riservata ai pullman.

Scheffler, che lo scorso aprile per la seconda volta in carriera ha vinto il Masters, avrebbe cercato di passare con la sua automobile nonostante l'alt del poliziotto che, dopo un diverbio, lo ha ammanettato. I capi d'accusa formulati dalla polizia di Louisville sono di aggressione di secondo grado contro un agente di polizia, atti criminali di terzo grado, guida spericolata e mancata osservanza dei segnali stradali da parte di un agente che dirige il traffico.

Scheffler in campo per secondo round 

Dopo essere stato liberato Scheffler ha iniziato regolarmente il secondo round del PGA Championship. Il suo tee shot è stato accolto da un'ovazione del pubblico presente al Valhalla Golf Club.

Tutte le telecamere sono puntate sul numero 1 mondiale. Attraverso una storia su Instagram ha così commentato la vicenda. "Questa mattina mi sono trovato in una situazione caotica. Si è trattato di un malinteso, ho chiesto il da farsi, non era certo mia intenzione non ascoltare la polizia. Spero questa vicenda possa risolversi presto. Condoglianze alla famiglia della persona che ha perso la vita".