Ultima trasferta della stagione per il Genoa atteso domani sera all'Olimpico contro la Roma per quella che sarà la sfida tra due ex campioni del Mondo del 2006, Gilardino e De Rossi.
"Sono felice di incontrare Daniele - ha dichiarato Gilardino - e contento per quello che sta facendo, sarò felice di abbracciarlo. Non è mai semplice né scontato arrivare nella società e nella squadra dove hai giocato e importi in questo modo a livello tecnico tattico ma soprattutto a livello umano. Ha dato stimoli importanti".
Obiettivi differenti tra le due squadre, con i rossoblù che vogliono chiudere in bellezza mentre la Roma punta a traguardi importanti.
"Domani giocheremo una partita con un alto tasso di di difficoltà, si giocano un obiettivo importante come la Champions e sono una squadra di dimensione europea. Negli ultimi tre anni hanno vinto la Conference, perso una finale di Europa League ai rigori e quest'anno sono usciti in semifinale contro una squadra che non ha mai perso. Una Roma che ha una dimensione europea con giocatori di talento e spessore".
Ma Gilardino, come i suoi giocatori, non è ancora in vacanza, anzi. "Abbiamo preparato questa partita per mettere ogni risorsa e ogni energia fisica e mentale in campo perché questi ragazzi si meritano un ottimo finale. Conosciamo le difficoltà che domani possiamo avere ma dovremo avere consapevolezza e maturità quando avremo la palla tra i piedi per poter fare la partita".
Sono tre i giocatori che ritrova il tecnico rossoblù anche se difficilmente avranno minuti. "Ho recuperato in parte Bani, Vitinha e Malinovskyi mentre Messias non sarà della gara. Li porterò in panchina". Chi sarà invece titolare è Kevin Strootman che a fine stagione con il contratto in scadenza saluterà il Genoa. "Kevin domani gioca, ho parlato con lui. Credo sia il giusto finale per un giocatore incredibile a livello tecnico tattico ma soprattutto un professionista esemplare per tutta la carriera - ha concluso Gilardino -. Sono difficili da ritrovare giocatori del genere. Giusto che domani si prenda la responsabilità di giocare nel suo vecchio stadio contro la sua vecchia squadra".